Finlandia: emerge in Tribunale l’idiozia del Green Pass
Una funzionaria dell’OMS ammette la verità sui passaporti vaccinali
DI PAUL THACKER 22 APRILE 2024
La dottoressa Hanna Nohynek dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha testimoniato in tribunale di aver consigliato al suo governo che i passaporti per i vaccini non erano necessari, ma di essere stata ignorata, nonostante avesse spiegato che i vaccini Covid non bloccavano la trasmissione del virus e che i passaporti davano un falso senso di sicurezza. Le sorprendenti rivelazioni sono emerse in un’aula di tribunale di Helsinki, dove il cittadino finlandese Mika Vauhkala sta facendo causa dopo che gli è stato negato l’ingresso in un bar perché non aveva il passaporto per il vaccino.
La dottoressa Nohynek è medico capo dell’Istituto finlandese per la salute e il benessere e presiede il gruppo strategico di esperti dell’OMS sulle vaccinazioni. Testimoniando ieri, la dottoressa ha dichiarato che l’Istituto finlandese per la salute sapeva già dall’estate del 2021 che i vaccini Covid-19 non bloccavano la trasmissione del virus.
Nello stesso periodo del 2021, l’OMS ha dichiarato di essere al lavoro per “creare un quadro internazionale di fiducia” per viaggiare in sicurezza, mentre gli Stati membri dell’UE hanno iniziato a introdurre i passaporti Covid. Il regolamento sul certificato digitale COVID dell’UE è stato approvato nel luglio 2021 e in seguito sono stati emessi più di 2,3 miliardi di certificati. Ai visitatori della Francia è stato vietato di recarsi in Francia se non avevano un passaporto vaccinale valido, che i cittadini dovevano portare con sé per acquistare cibo nei negozi o per utilizzare i trasporti pubblici.
Ma la dottoressa Nohynek ha testimoniato ieri che il suo istituto ha consigliato al governo finlandese alla fine del 2021 che i passaporti Covid non avevano più senso, eppure i certificati continuavano a essere richiesti. Il giornalista finlandese Ike Novikoff ha riportato la notizia ieri dopo aver lasciato l’aula del tribunale di Helsinki dove la dottoressa Nohynek ha parlato.
L’ammissione della dottoressa Nohynek, secondo cui il governo avrebbe ignorato i pareri scientifici per eliminare i passaporti per i vaccini, è stata scioccante, dato che la dottoressa è molto apprezzata nei circoli medici mondiali. Oltre a presiedere il gruppo consultivo strategico dell’OMS sulle vaccinazioni, la dott.ssa Nohynek è uno dei principali consulenti finlandesi in materia di vaccini e fa parte dei consigli di amministrazione di Vaccines Together e dell’International Vaccine Institute.
La certificazione digitale Covid-19 dell’UE ha contribuito alla creazione della Rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’OMS nel luglio 2023. “Utilizzando le migliori pratiche europee, contribuiamo agli standard di salute digitale e all’interoperabilità a livello globale, a beneficio di chi ne ha più bisogno”, ha dichiarato un funzionario dell’UE.
Il cittadino finlandese Mika Vauhkala ha creato un sito web per discutere la sua causa contro il governo finlandese, dove scrive di aver avviato la causa “per difendere i diritti fondamentali” dopo che, nel dicembre 2021, gli è stata negata la colazione in un bar di Helsinki perché non aveva il passaporto Covid, nonostante fosse in buona salute. “La Costituzione finlandese garantisce che nessun cittadino possa essere discriminato in base alle sue condizioni di salute”, afferma Vauhkala sul suo sito web.
La causa di Vauhkala è proseguita oggi presso il tribunale distrettuale di Helsinki, dove il cardiologo britannico Dr. Aseem Malhotra testimonierà che, durante la pandemia di Covid, alcune autorità e professionisti del settore medico hanno sostenuto politiche non etiche, coercitive e disinformate, come l’obbligo di vaccino e il passaporto vaccinale, che hanno minato il consenso informato dei pazienti e la pratica medica basata sull’evidenza.
Potete leggere la testimonianza del Dr. Malhotra qui.
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Autore
Paul D. Thacker è un giornalista investigativo; ex investigatore del Senato degli Stati Uniti; ex collaboratore del Centro etico Safra dell’Università di Harvard.
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