Vaccini: i crimini contro l’umanità della Pfizer

“I Pfizer Papers: i crimini contro l’umanità della Pfizer”

12 novembre 2024 • di Matt Walsh

Articolo originale

Tre governi hanno cercato di nascondere le prove che rivelavano che Pfizer e i funzionari federali sapevano che il vaccino dell’azienda non avrebbe fermato il COVID e che era mortale.

Le spese sono state pagate personalmente da Matt Walsh, proprietario dell’Observer Media Group.

Il nostro dovere: far brillare la luce

Forse sei stufo delle storie sul COVID e sui vaccini. Ma questa è troppo importante. Tutti meritano di sapere la verità.

Probabilmente è vero: una delle ultime cose che vorresti leggere è un’altra parola sul COVID e sui vaccini.

Sei stufo di questo argomento.

E per una buona ragione. La pandemia è stato uno dei periodi peggiori delle nostre vite; uno dei periodi peggiori negli Stati Uniti; uno dei periodi peggiori nel mondo. Quel periodo ha fatto a pezzi famiglie; distrutto vite e aziende; e si è trasformato in un incendio nazionale di tensione sociale e disagio economico.

Per favore, cancellatelo dalla nostra mente.

Sì, ma…

E qui arriva il ma: dovremmo sapere la verità.

Mattia Walsh

Ecco di cosa tratta questo rapporto speciale e supplemento.

È una verità documentata che espone come i nostri funzionari federali della sanità pubblica e Big Pharma, in particolare la Pfizer Inc., abbiano mentito, ingannato e insabbiato il fatto che il loro vaccino NON fosse “sicuro ed efficace” come avevano detto; che fosse, in effetti, orribilmente dannoso e mortale e che continui a uccidere e mutilare le persone fino ad oggi.

Esaminando attentamente 450.000 pagine di documentazione Pfizer, 3.250 volontari provenienti da tutto il mondo, guidati da illustri medici e scienziati, hanno esaminato cosa è realmente accaduto per immettere sul mercato i vaccini Pfizer e Moderna.

Per due anni, sotto la guida dell’autrice di best-seller Naomi Wolf e della responsabile del progetto Six-Sigma Amy Kelly, i ricercatori hanno scoperto informazioni scioccanti.

I loro risultati sono descritti in dettaglio nel libro di 386 pagine intitolato “The Pfizer Papers: Pfizer’s Crimes Against Humanity”.

Questo supplemento speciale è l’introduzione al libro della dott. ssa Naomi Wolf. Presenta una sinossi della documentazione, ma il fatto che la sua sinossi sia di 5.000 parole vi dà un’idea di quanto i ricercatori abbiano scoperto. Leggere solo l’introduzione di Wolf vi lascerà probabilmente sbalorditi, indignati e increduli che qualcosa di così diabolico sia stato permesso di accadere e sia stato imposto al mondo.

Ad oggi, secondo uno studio durato un anno condotto da scienziati canadesi, circa 17 milioni di persone in tutto il mondo sono morte a causa dei vaccini mRNA COVID-19. A causa dei vaccini! In tutto il mondo, sette milioni sono morti a causa del COVID-19; 1,2 milioni di questi negli Stati Uniti

Wolf e i “Pfizer Papers” documentano come gli effetti negativi dei vaccini continuino a farsi sentire oggi. In totale, 270 milioni di americani hanno ricevuto i vaccini, ma le reazioni avverse sono di gran lunga superiori ai livelli normalmente accettati. Il vaccino Pfizer ha danneggiato e mutilato decine di milioni di americani. Il cancro nelle donne quarantenni e negli atleti maschi tra i 20 e i 30 anni è a livelli allarmanti e sconcertanti. Decine di donne soffrono di malattie riproduttive e aborti spontanei. I bambini non ancora adolescenti stanno vivendo malattie inspiegabili e debilitanti.

Quando leggerete l’introduzione di Wolf e il libro, capirete perché è intitolato: “I crimini della Pfizer contro l’umanità”.

Portarvi questo supplemento è una missione giornalistica personale. I membri senior dello staff della nostra azienda inizialmente si sono opposti alla sua pubblicazione, sostenendo che non rientra nella nostra missione di notizie locali. E sì, potreste obiettare, cosa c’entra questo con i nostri residenti e lettori?

Le informazioni qui e nel libro di Wolf hanno tutto a che fare con loro e con questa regione, e con ogni altro posto. Tutti quei 270 milioni di americani che hanno ricevuto i vaccini COVID-19, anzi, tutti gli americani, meritano di sapere la verità.

Tutti meritano di conoscere la documentazione verificata che mostra cosa Pfizer e i nostri funzionari sanitari hanno nascosto durante la pandemia. Tutti meritano di vedere ciò che molti in America sospettavano durante la pandemia: che il nostro governo e Big Pharma ci hanno mentito, in modo orribile.

Ma probabilmente non leggerete o sentirete parlare di questo nella maggior parte dei media aziendali.

Uno dei miei colleghi ha chiesto: “Qual è il vantaggio di pubblicare questo? È troppo tardi per chi è stato vaccinato. Pfizer e Big Pharma non possono essere citate in giudizio. A cosa serve?”

Il vantaggio è sapere cosa è successo in modo che non accada di nuovo. Il vantaggio è essere meglio attrezzati ora e in futuro. L’introduzione di Wolf afferma che il libro sta già portando medici e scienziati a comprendere “i segnali” che porteranno a trattamenti per coloro che ora soffrono di danni da vaccino.

Per me, questo è il nostro lavoro. Questa è una storia che va al nocciolo di ciò che ritengo essere il ruolo e il dovere di un giornale. Questo può sembrare ipocrita e moralista, ma credo fermamente che i giornali siano ancora i guardiani della nostra repubblica, ed è nostro dovere e responsabilità riferire e far brillare la luce della verità sul buono, il cattivo, il brutto, e farla brillare da tutte le parti.

Per quanto riguarda quest’ultimo, ho contattato Pfizer sette volte per avere una risposta. Al momento in cui scrivo, continuo ad aspettare.

La sua mancanza di risposta non è una ragione per trattenere questo supplemento speciale. Sono d’accordo con Naomi Wolf: “[L]a verità deve essere detta. … Dobbiamo condividere la verità, poiché la verità salva e sostiene; e alla fine, la verità guarirà”.

A cura della Dott.ssa Naomi Wolf

Il nostro libro, “The Pfizer Papers: Pfizer’s Crimes Against Humanity”, è stato pubblicato il 17 ottobre.

È già un best-seller.

Il libro è disponibile online. Vai su: Amazon.com o BarnesandNoble.com e cerca: The Pfizer Papers.

Questo è un libro che tre governi, Stati Uniti, Regno Unito e Australia, hanno cercato di sopprimere. La storia di come è nato è straordinaria: 3.250 dottori e scienziati altamente qualificati sotto la guida di una donna straordinaria, Amy Kelly, hanno lavorato per due anni sui documenti interni della Pfizer rilasciati per ordine del tribunale da una causa vinta dall’avvocato Aaron Siri.

Così facendo, questi volontari hanno confermato il più grande crimine contro l’umanità di tutti i tempi.

Di seguito l’introduzione al libro.

■ ■ ■

Stai per intraprendere, come lettore, un viaggio attraverso una storia straordinaria, i cui elementi sfidano quasi ogni aspettativa.

I Pfizer Papers sono il risultato di un gruppo di sconosciuti, persone comuni con capacità straordinarie, situate in luoghi diversi del mondo, con background e interessi diversi, che si sono uniti senza alcun compenso economico o professionale; spinti dalla bontà dei loro cuori e motivati ​​dall’amore per la vera medicina e la vera scienza, per intraprendere un progetto di ricerca rigoroso, dolorosamente dettagliato e complesso, che si è esteso dagli anni 2022 fino a oggi e che continua ancora oggi.

Il materiale letto e analizzato comprendeva 450.000 pagine di documenti, tutti scritti in un linguaggio estremamente denso e tecnico.

Questo progetto di ricerca ambizioso e portato avanti con instancabile impegno, sotto la guida del direttore operativo di DailyClout, la straordinariamente dotata direttrice di progetto Amy Kelly, ha messo in ginocchio una delle istituzioni più grandi e corrotte del mondo, la Pfizer Inc.

Questo progetto, portato avanti da 3.250 sconosciuti che hanno lavorato virtualmente e sono diventati amici e colleghi, ha portato un colosso farmaceutico globale a perdere miliardi di dollari di fatturato. Ha ostacolato i piani dei politici più potenti della terra. Ha aggirato la censura delle più potenti aziende tecnologiche della terra.

Questa è la storia definitiva di Davide e Golia.

Dati manipolati

La storia è iniziata quando l’avvocato Aaron Siri ha citato in giudizio con successo la Food and Drug Administration per costringerla a pubblicare “The Pfizer Documents”. Si tratta di documenti interni di Pfizer (come detto sopra, 450.000 pagine) che descrivono in dettaglio gli studi clinici condotti da Pfizer in relazione alla sua iniezione di mRNA per il COVID.

Questi studi sono stati intrapresi per garantire il premio finale a un’azienda farmaceutica, l’“EUA”, ovvero l’autorizzazione all’uso di emergenza della FDA.

La FDA ha concesso l’EUA per i maggiori di 16 anni a Pfizer nel dicembre 2020. La “pandemia”, ovviamente (una crisi nella sanità pubblica che un mio libro, “The Bodies of Others”, ha confermato, ha coinvolto dati sulle “infezioni” esagerati e manipolati e una documentazione distorta sulla mortalità) è diventata il pretesto per l'”urgenza” che ha portato la FDA a concedere l’EUA al nuovo farmaco di Pfizer (e Moderna). L’EUA è essenzialmente il lasciapassare, che consente a Pfizer di correre direttamente sul mercato con un prodotto non completamente testato

I Pfizer Papers contengono anche la documentazione di quanto accaduto nel “post-marketing”, ovvero nei tre mesi, da dicembre 2020 a febbraio 2021, durante la distribuzione del vaccino al pubblico. Tutti i principali portavoce e i media corrotti hanno definito l’iniezione “sicura ed efficace”, leggendo da quello che era uno script centralizzato.

Molte persone che hanno fatto questa iniezione, quando è stata lanciata nel 2020-2021-2022 e fino ad oggi, non si sono rese conto che i normali test per la sicurezza di un nuovo vaccino, che in genere richiedono dai 10 ai 12 anni, erano stati semplicemente aggirati tramite i meccanismi dello “stato di emergenza” e dell'”autorizzazione all’uso di emergenza” della FDA.

Non avevano capito che il vero “test” era in realtà quello effettuato da Pfizer e dalla FDA che osservavano ciò che accadeva a loro e ai loro cari, dopo che questi cittadini si erano rimboccati le maniche e si erano sottoposti alla vaccinazione.

Come non potremo mai dimenticare, molti milioni di queste persone che si sono sottoposte all’iniezione sono state “obbligate” a farla, affrontando la minaccia di perdita del lavoro, sospensione della loro istruzione o perdita dei loro incarichi militari se si fossero rifiutate; in alcuni stati degli Stati Uniti e paesi d’oltremare, le persone hanno anche affrontato la sospensione dei loro diritti di usare i mezzi di trasporto, attraversare i confini, andare a scuola o all’università, ricevere determinate procedure mediche o entrare in edifici come chiese e sinagoghe, ristoranti e palestre, se si fossero rifiutate.

La FDA ha chiesto al giudice nella causa Aaron Siri di sospendere la divulgazione dei documenti Pfizer per 75 anni. Perché un’agenzia governativa vorrebbe nascondere un certo materiale finché la generazione attuale, quella interessata da ciò che è contenuto in questi documenti, non sarà morta e sepolta? Non può esserci una buona risposta a questa domanda.

Fortunatamente per la storia, e fortunatamente per milioni di persone le cui vite sono state salvate da questa decisione, il giudice ha respinto la richiesta della FDA e ha imposto la pubblicazione dei documenti: una tranche di 55.000 pagine al mese.

Quando ne ho sentito parlare, però, ero preoccupato come giornalista. Sapevo che nessun reporter aveva la larghezza di banda per esaminare materiale di questo volume. Ho anche capito che praticamente nessun reporter aveva la formazione o le competenze necessarie per comprendere il linguaggio multidimensionale e tecnicamente altamente specializzato dei report.

Per comprendere i report, sarebbe necessario un background in immunologia, statistica, biostatistica, patologia, oncologia, medicina sportiva, ostetricia, neurologia, cardiologia, farmacologia, biologia cellulare, chimica e molte altre specialità. Oltre a dottori e scienziati, per comprendere cosa stava realmente accadendo nei documenti Pfizer, avresti bisogno anche di persone profondamente esperte nei processi normativi del governo e dell’industria farmaceutica; avresti bisogno di persone che capissero il processo di approvazione della FDA; avresti bisogno di specialisti in frodi mediche; e infine, per comprendere quali crimini sono stati commessi nei documenti, avresti bisogno di avvocati.

Temevo che, senza persone dotate di tutte quelle competenze che leggessero i documenti, il loro volume e la loro complessità li avrebbero fatti scomparire “nel buco della memoria”.

Attaccato come anti-vaccino

Entra in scena Steve Bannon, ex ufficiale della marina, ex banchiere d’investimento di Goldman Sachs, ex consigliere del presidente Trump e attuale conduttore del podcast politico più popolare d’America e uno dei più ascoltati al mondo, WarRoom.

Bannon e io proveniamo da estremi opposti dello spettro politico. Io sono stato un democratico per tutta la vita, consigliere della campagna di rielezione del presidente Bill Clinton e della campagna presidenziale di Al Gore. Bannon, ovviamente, è un convinto repubblicano trasformatosi in MAGA.

Ero stato depla tformato a giugno 2021, prima che uscissero i documenti Pfizer, per il reato di aver avvisato che le donne stavano segnalando disregolazione mestruale dopo aver ricevuto le iniezioni di mRNA. Come scrittore di lunga data sui problemi di salute sessuale e riproduttiva delle donne, sapevo che questo era un serio segnale di pericolo e che questo effetto collaterale avrebbe influenzato la fertilità. (Qualsiasi studente di terza media dovrebbe essere in grado di prevederlo.)

Dopo aver pubblicato questo avviso, sono stata bannata da Twitter, Facebook, YouTube e altre piattaforme. Sono stata attaccata a livello globale, tutto in una volta, come “anti-vaccinista” e “teorica della cospirazione”; e la mia vita da nota autrice femminista di successo nei media tradizionali è finita. Nessuno in quel mondo mi avrebbe più parlato, pubblicato il mio lavoro o risposto alle mie chiamate.

Non ero una persona.

(Si è scoperto, dopo due cause legali vinte nel 2023 dai procuratori generali del Missouri e della Louisiana, che in realtà erano la Casa Bianca, il CDC e i dirigenti senior di altre agenzie governative, tra cui il Dipartimento della sicurezza interna, che hanno fatto pressioni illegali su Twitter e Facebook affinché rimuovessero quel mio tweet cautelativo, mi chiudessero e facessero “BOLO” o “Be On the Lookout” per post simili. Questa soppressione è ora oggetto di una decisione pendente della Corte Suprema sulla violazione del Primo Emendamento.)

In questo periodo buio della mia vita, con mia grande sorpresa, ho ricevuto un messaggio dal produttore di Steve Bannon, che mi invitava a partecipare a WarRoom.

Ho espresso le mie preoccupazioni sulla salute riproduttiva delle donne in seguito all’iniezione di mRNA e, con mia sorpresa, lui si è dimostrato rispettoso, attento alle implicazioni e ha preso la questione molto seriamente.

Sono tornato più e più volte, per portare questa e altre preoccupazioni che stavano emergendo in relazione alle iniezioni di mRNA al suo pubblico. Ero sollevato di avere una piattaforma su cui condividere questi avvertimenti urgenti.

Allo stesso tempo, ero triste perché la sinistra, che avrebbe dovuto sostenere il femminismo, sembrava non preoccuparsi affatto dei gravi rischi per le donne e i feti.

Riconobbi l’ironia del fatto che una persona che mi avevano insegnato a credere fosse il Diavolo incarnato, in realtà si preoccupasse di più delle donne e dei bambini rispetto a tutti i miei ex colleghi, compreso il sistema sanitario femminista, che aveva sempre parlato così a gran voce del benessere e dei diritti delle donne.

Inondato di volontari

Considerate le mie apparizioni a WarRoom fino al 2022, era naturale che l’argomento dei documenti Pfizer venisse sollevato in quel programma quando i documenti furono pubblicati.

Ho condiviso la mia preoccupazione che sarebbero andati perduti nella storia a causa del loro volume e del linguaggio tecnico. Bannon ha detto qualcosa del tipo: “Beh, farai un crowdsourcing di un progetto per leggerli”.

Sono rimasto sorpreso, dato che non avevo alcuna competenza o conoscenza su come fare una cosa del genere. Ho risposto qualcosa tipo “Certo”.

Quindi, la mia piattaforma di notizie e opinioni DailyClout è stata inondata di offerte da tutto il mondo, da ascoltatori di WarRoom con le competenze necessarie per decifrare i documenti Pfizer. Ero terrorizzato. Era il caos.

Avevo delle persone eccellenti nel mio team. Ma nessuno di noi sapeva come gestire o anche solo organizzare il diluvio di email; non sapevamo come valutare le migliaia di CV; e anche una volta che avevamo “integrato” queste migliaia di persone, in fusi orari diversi dal “progetto”, le nostre caselle di posta sono diventate ancora più terrificanti. Era letteralmente impossibile organizzare 3.250 esperti in un organigramma che potesse elaborare sistematicamente questi documenti.

Le e-mail si aggrovigliavano o non ricevevano risposta. Le persone ponevano domande a cui non sapevamo rispondere. Non avevamo idea di quale struttura potesse consentire a un numero così elevato di esperti eterogenei di lavorare su un’enorme quantità di materiale.

Dopo alcune settimane, mentre ero disperato, Bannon mi ha chiamato di nuovo. Mi ha chiesto come procedeva il progetto e io ho risposto, più ottimista di quanto mi sentissi, che molte persone si erano unite a noi e che stavano iniziando a leggere.

“Certo, inizierai a consegnare i resoconti”, mi ha sollecitato. “Certo”, ho risposto, inorridito dal fatto di essere così in difficoltà.

Non ho mai avuto un impiego aziendale, quindi non mi era mai venuto in mente che il formato da adottare per l’analisi dei documenti fosse una serie di report.

Poi è successo qualcosa che posso solo descrivere come provvidenziale. Abbiamo lanciato un appello ai volontari per un project manager, e Amy Kelly si è fatta avanti.

La Sig.ra Kelly è una project manager certificata Six Sigma, con una vasta esperienza nella gestione di progetti di telecomunicazioni e tecnologia. È anche una leader semplicemente inspiegabilmente efficace.

Il giorno in cui mise mano al caos nelle caselle di posta, le acque si calmarono. Prevalsero la pace e la produttività. La Sig. ra Kelly organizzò in qualche modo senza sforzo i volontari in sei gruppi di lavoro, con un sovracomitato a capo di ognuno, e il lavoro vero e proprio ebbe inizio.

Posso solo spiegare la portata, la fluidità e l’efficacia del lavoro che seguì, come se si fosse svolto in uno stato di grazia.

Pfizer sapeva che il vaccino non funzionava

Nei due anni trascorsi da quando la signora Kelly e i volontari hanno iniziato a lavorare insieme, hanno esaminato 2.369 documenti e file di dati per un totale di 450.000 pagine e hanno pubblicato quasi 100 relazioni.

Ho insegnato ai volontari a scriverli in un linguaggio che tutti potessero capire, cosa che ho ritenuto importante per massimizzare il loro impatto. E Amy Kelly li ha meticolosamente rivisti e modificati tutti.

I primi 46 report sono apparsi in un formato autopubblicato che abbiamo pubblicato. Era molto importante che apparissero in una forma pubblicata che fosse fisica, e non solo digitale. Volevamo qualcosa che le persone potessero consegnare ai loro dottori, ai loro cari, ai loro rappresentanti del Congresso.

Questi 46 reportage hanno fatto notizia in modo epocale.

Abbiamo appreso che Pfizer sapeva entro tre mesi dal lancio nel dicembre 2020 che i vaccini non funzionavano per fermare il COVID. Il linguaggio di Pfizer era “fallimento del vaccino” e “fallimento dell’efficacia”. Uno degli “eventi avversi” più comuni nei documenti Pfizer è “COVID”.

Pfizer sapeva che i materiali del vaccino (nanoparticelle lipidiche, un grasso industriale, ricoperte di polietilenglicole, un sottoprodotto del petrolio; mRNA; e proteina spike) non rimanevano nel muscolo deltoide, come sostenuto da tutti i portavoce. Piuttosto, si disperdevano in tutto il corpo in 48 ore “come un colpo di fucile”, come ha detto uno degli autori, il dott. Robert Chandler; attraversavano ogni membrana del corpo umano, inclusa la barriera emato-encefalica, e si accumulavano nel fegato, nelle ghiandole surrenali, nella milza, nel cervello e, se si è donne, nelle ovaie.

Il dottor Chandler non ha individuato alcun meccanismo attraverso cui tali materiali possano abbandonare il corpo, quindi ogni iniezione sembra far confluire più materiali di questo tipo negli organi.

Pfizer ha assunto 2.400 dipendenti a tempo pieno per aiutarla a gestire “il forte aumento delle segnalazioni di eventi avversi” inviate al database sulla sicurezza mondiale dell’azienda.

Già nell’aprile 2021 la Pfizer sapeva che le iniezioni danneggiavano il cuore dei giovani.

Già il 28 febbraio 2021, appena 90 giorni dopo la distribuzione al pubblico del suo vaccino anti-COVID, la Pfizer sapeva che la sua iniezione era associata a una miriade di eventi avversi.

Lungi dall’essere “brividi”, “febbre”, “stanchezza”, come il CDC e altre autorità hanno affermato fossero gli effetti collaterali più preoccupanti, gli effetti collaterali reali sono stati catastroficamente gravi.

Gli effetti collaterali

Tra questi effetti collaterali rientravano:

  • Morte (che Pfizer elenca come “evento avverso grave”). In effetti, più di 1.233 decessi nei primi tre mesi di disponibilità del farmaco al pubblico.
  • COVID-19 grave;
  • Danno epatico;
  • Eventi avversi neurologici;
  • Paralisi facciale;
  • Lesione renale;
  • Malattie autoimmuni;
  • Geloni (una forma localizzata di vasculite che colpisce le dita delle mani e dei piedi);
  • Sindrome da disfunzione multiorgano (quando più sistemi di organi falliscono contemporaneamente);
  • L’attivazione di infezioni dormienti da herpes zoster;
  • Lesioni della pelle e delle mucose;
  • Problemi respiratori;
  • Struttura polmonare danneggiata;
  • Insufficienza respiratoria;
  • Sindrome da distress respiratorio acuto (una lesione polmonare in cui il fluido fuoriesce dai vasi sanguigni nel tessuto polmonare, causando rigidità che rende più difficile la respirazione e provoca una riduzione dello scambio di ossigeno e anidride carbonica);
  • SARS (o SARS-CoV-1, che non si vedeva più nel mondo dal 2004, ma che compare nei documenti Pfizer come effetto collaterale delle iniezioni).
  • Sono stati registrati casi di migliaia di persone con dolori articolari simili all’artrite, uno degli effetti collaterali più comuni.
  • Altre migliaia soffrono di dolori muscolari, la seconda patologia più comune.
  • Poi, le malattie del sangue su scala industriale: coaguli di sangue, coaguli polmonari, coaguli nelle gambe; trombocitopenia trombotica, una malattia della coagulazione dei vasi sanguigni; vasculite (distruzione dei vasi sanguigni tramite infiammazione);
  • Tassi astronomici di disturbi neurologici: demenza, tremori, Parkinson, Alzheimer, epilessie.
  • Condizioni cutanee orribili.
  • Una vasta gamma di problemi cardiaci: miocardite, pericardite, tachicardia, aritmia e così via.

Metà degli eventi avversi gravi correlati al fegato, tra cui la morte, si sono verificati entro 72 ore dall’iniezione. Metà degli ictus si sono verificati entro 48 ore dall’iniezione

Ma ciò che è emerso realmente dai primi 46 rapporti è che, sebbene il COVID sia apparentemente una malattia respiratoria, gli articoli non si concentrano sui polmoni o sulle mucose, ma piuttosto si concentrano, in modo inquietante e coerente, sull’interruzione della riproduzione umana.

Quando il vaccino della Pfizer è stato distribuito al pubblico, il colosso farmaceutico sapeva che avrebbe ucciso bambini e danneggiato significativamente la riproduzione di donne e uomini. Il materiale nei documenti chiarisce che danneggiare la capacità riproduttiva degli esseri umani e causare aborti spontanei di bambini “non è un bug, è una caratteristica”.

La Pfizer ha detto agli uomini vaccinati di usare due forme affidabili di contraccezione o altrimenti di astenersi dal sesso con donne in età fertile. Nel suo protocollo, l’azienda ha definito “esposizione” al vaccino come il contatto pelle a pelle, l’inalazione e il contatto sessuale.

La Pfizer ha fatto accoppiare ratti femmina vaccinati e ratti maschi “non trattati”, e poi ha esaminato quei maschi, femmine e la loro prole per la “tossicità” correlata al vaccino. Sulla base di soli 44 ratti (e nessun essere umano), la Pfizer non ha dichiarato esiti negativi per “. . . prestazioni di accoppiamento, fertilità o qualsiasi parametro ovarico o uterino. . . né sulla sopravvivenza, crescita o sviluppo embrio-fetale o postnatale”, l’implicazione era che il suo vaccino COVID era sicuro in gravidanza e non danneggiava i bambini.

Ragazzi feriti; bambini morti

La Pfizer sapeva che le nanoparticelle lipidiche sono note da anni per degradare i sistemi sessuali, e Amy Kelly ha scoperto che le nanoparticelle, di cui le nanoparticelle lipidiche sono un sottotipo, attraversano la barriera emato-testicolare e danneggiano le cellule del Sertoli, le cellule di Leydig e le cellule germinali dei maschi. Sono le fabbriche della mascolinità, che influenzano gli ormoni che trasformano i ragazzi adolescenti in uomini, con voci profonde, spalle larghe e la capacità di generare figli.

Quindi, non abbiamo idea se i bambini maschi nati da mamme vaccinate diventeranno adulti riconoscibilmente maschi e fertili. La Pfizer ha enumerato i danni mestruali che sapeva di causare a migliaia di donne, e i danni vanno dalle donne che sanguinano ogni giorno, ad avere due mestruazioni al mese, a nessuna mestruazione; a donne che sanguinano e perdono tessuto; a donne in menopausa e post-menopausa che ricominciano a sanguinare. Gli scienziati della Pfizer hanno osservato e annotato con calma tutto questo, ma non lo hanno detto alle donne.

I bambini soffrivano e morivano. In una sezione dei documenti, oltre l’80% delle gravidanze seguite si è concluso con un aborto spontaneo o spontaneo. In un’altra sezione dei documenti, due neonati sono morti e la Pfizer ha descritto la causa della morte come “esposizione materna” al vaccino.

La Pfizer sapeva che i materiali del vaccino entravano nel latte materno delle mamme vaccinate e avvelenavano i bambini. Il latte materno di quattro donne è diventato “blu-verde”.

La Pfizer ha prodotto una cartella clinica di neonati malati, ammalatisi a causa dell’allattamento al seno di madri vaccinate, con sintomi che andavano dalla febbre all’edema (gonfiore della carne) all’orticaria al vomito. Un povero neonato ha avuto convulsioni ed è stato portato al pronto soccorso, dove è morto per insufficienza multiorgano.

Rivelazioni in 34 resoconti

Ora vi porterò ai 34 report che troverete in questo libro. Alcuni dei titoli dei report che seguono sono:

Cellule che rivestono il cuore, i vasi sanguigni, i vasi linfatici e le cavità sierose: normali e vaccinate contro il COVID.

Il 28 febbraio 2021, Pfizer ha prodotto una “Revisione cumulativa sulla gravidanza e l’allattamento” che mostra che dopo la vaccinazione delle madri con il suo vaccino:

  • Si sono verificati eventi avversi in oltre il 54% dei casi di “esposizione materna” al vaccino e hanno incluso 53 segnalazioni di aborto spontaneo (51) / aborto (1) / aborto mancato (1) a seguito della vaccinazione.
  • Si sono verificati casi di travaglio e parto prematuri e due decessi di neonati.
  • Alcuni neonati hanno sofferto di gravi difficoltà respiratorie o “malattie” dopo l’esposizione tramite il latte materno.
  • Si sono verificati cali “sostanziali” del tasso di natalità in 13 Paesi: in Europa, così come in Gran Bretagna, Australia e Taiwan, entro nove mesi dalla distribuzione pubblica del vaccino.
  • Circa il 70% degli eventi avversi correlati al vaccino Pfizer si verifica nelle donne.
  • La proteina Spike e l’infiammazione erano ancora presenti nel tessuto cardiaco un anno dopo la somministrazione del vaccino mRNA contro il COVID.
  • Nello studio clinico di Pfizer, ci sono stati più decessi tra i vaccinati rispetto ai partecipanti al placebo. Tuttavia, Pfizer ha presentato dati imprecisi, che mostravano più decessi nel gruppo placebo, alla FDA quando ha richiesto l’autorizzazione all’uso di emergenza.
  • I neonati e i bambini sotto i 12 anni hanno ricevuto il vaccino Pfizer sette mesi prima dell’approvazione del vaccino pediatrico, con conseguente:
    • Colpo.
    • Paralisi facciale.
    • Danno o insufficienza renale.
  • Si è riscontrato un aumento di oltre 3,7 volte del numero di decessi attribuiti a eventi cardiovascolari nei soggetti vaccinati coinvolti negli studi clinici rispetto ai soggetti trattati con placebo.
  • Il vaccino distribuito dalla Pfizer al pubblico era diverso dalla formulazione utilizzata sulla maggior parte dei partecipanti alla sperimentazione clinica, e il pubblico non ne è stato informato.
  • Le analisi istopatologiche (la colorazione dei tessuti per mostrare gli stati di malattia) mostrano chiare prove di patologia autoimmune indotta dal vaccino in molteplici organi; erosione dei vasi sanguigni, del cuore e dei vasi linfatici causata dalla proteina spike; amiloidi in molteplici tessuti; tumori insoliti e aggressivi; e formazioni atipiche di “coaguli”.
  • Dopo la vaccinazione, i pazienti più giovani hanno iniziato a presentare tumori; i tumori erano più grandi e crescevano in modo più aggressivo e veloce rispetto ai tumori precedenti all’inoculazione di massa delle popolazioni; l’insorgenza co-temporale (l’insorgenza di più di un tumore contemporaneamente) dei tumori è diventata più comune, una situazione che era solitamente insolita prima del lancio dei vaccini a mRNA. La crescita dei tumori benigni ha accelerato.
  • Entro il 12 marzo 2021, i ricercatori Pfizer hanno vaccinato quasi l’intera coorte placebo (non vaccinata) della sperimentazione, sebbene Pfizer si fosse precedentemente impegnata a seguire sia la coorte vaccinata sia quella placebo per due anni.

Subito dopo aver ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza, Pfizer ha fatto pressioni sulla FDA affinché consentisse all’IT di vaccinare la coorte non vaccinata per motivi “umanitari”. La vaccinazione del gruppo placebo ha posto fine alla possibilità di proseguire gli studi sulla sicurezza nel tempo.

  • I casi di autoimmunità segnalati al Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) sono aumentati di 24 volte dal 2020 al 2021 e i decessi annuali correlati all’autoimmunità sono aumentati di 37 volte nello stesso periodo.
  • Nei dati e nei documenti presentati da Pfizer nell’ottobre 2021 per l’autorizzazione all’uso di emergenza per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, i ricercatori di Pfizer hanno ipotizzato per iscritto che i danni subclinici si sarebbero manifestati nei pazienti a lungo termine, il che implica che dosi continuate con danni subclinici si sarebbero alla fine manifestate come danni clinici.
  • Negli studi sperimentali, il vaccino mRNA COVID-19 di Moderna ha danneggiato la riproduzione dei mammiferi, provocando il 22% in meno di gravidanze, malformazioni scheletriche e problemi di allattamento.
  • Ci sono stati centinaia di possibili casi di malattia potenziata associata al vaccino (VAED) nei primi tre mesi di distribuzione del vaccino mRNA COVID di Pfizer. I portavoce della sanità pubblica hanno minimizzato la loro gravità chiamandoli “casi COVID breakthrough”.
  • Pfizer ha nascosto otto decessi di soggetti vaccinati avvenuti durante la sperimentazione clinica per far sembrare i risultati favorevoli all’autorizzazione all’uso di EUA per gli over 16.

Forze di censura

Le forze più potenti del mondo, tra cui la Casa Bianca, lo staff del presidente degli Stati Uniti in persona; la dottoressa Rochelle Walensky del CDC; il capo della FDA, il dottor Robert M Califf; il dottor Anthony Fauci; Twitter e Facebook; i media tradizionali, tra cui il New York Times, la BBC, il Guardian e la NPR; l’OfCom, l’agenzia di regolamentazione dei media britannica; organizzazioni professionali come l’American College of Obstetricians and Gynecology; e l’Agenzia europea per i medicinali, l’equivalente europeo della FDA, e la Therapeutics Goods Administration, l’equivalente australiano della FDA: hanno tutte cercato di sopprimere le informazioni che Amy Kelly, i volontari della ricerca e io abbiamo portato al mondo a partire dal 2022 e che state per assorbire nel libro.

Ciononostante, nonostante la più potente campagna di censura e punizione lanciata nella storia dell’umanità, resa ancora più potente dalle precedenti campagne grazie agli effetti amplificatori dei social media e dell’intelligenza artificiale, le scoperte di questi volontari non sono state alla fine soppresse e sono sopravvissute sui media alternativi e sul nostro sito DailyClout.io, dove sono state condivise di bocca in bocca, salvando milioni di vite.

Facciamo un salto in avanti fino agli eventi più recenti. Quale ruolo hanno avuto queste informazioni nel fermare il più grande crimine mai commesso contro l’umanità?

L’orrore provoca reazioni negative

Il peggio è successo. Le disabilità aumentano di un milione al mese negli Stati Uniti, secondo l’ex gestore di hedge fund BlackRock Edward Dowd.

Negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale il numero dei decessi è in forte aumento.

Secondo il matematico Igor Chudov (e il ricercatore volontario di WarRoom/DailyClout, Dr. Robert Chandler), i tassi di natalità sono crollati del 13-20% dal 2021, sulla base dei database governativi.

Gli atleti stanno morendo.

I tumori turbo sono in aumento.

I medici convenzionali potrebbero essere “sconcertati” da tutto questo, ma purtroppo, grazie ad Amy Kelly e ai volontari, capiamo esattamente cosa sta succedendo.

Il nostro instancabile impegno per diffondere queste informazioni al mondo intero, in una forma ineccepibile, ha finalmente dato i suoi frutti.

L’adesione ai richiami è ora scesa al 4%. Pochissime persone hanno “richiamato” i propri figli. La maggior parte dei college negli Stati Uniti ha ritirato i propri “mandati” vaccinali.

Nel primo trimestre del 2024, il fatturato netto di Pfizer è sceso ai livelli precedenti al 2016.

Il commentatore Mark Steyn, preso di mira dall’OfCom per aver “piazzato” la descrizione dei danni riproduttivi e di altro tipo nei documenti Pfizer, ha intentato causa all’OfCom.

Nel frattempo, la BBC ha dovuto dichiarare che i danni causati dai vaccini sono reali, così come ha fatto il New York Times.

AstraZeneca, un vaccino anti-COVID configurato in modo leggermente diverso in Europa, è stato ritirato dal mercato nel maggio 2024, a seguito di azioni legali riguardanti la trombocitopenia trombotica (un effetto collaterale di cui la nostra volontaria di ricerca, la dott.ssa Carol Taccetta, aveva informato la FDA tramite lettera nel 2022); in particolare, l’Agenzia europea per i medicinali ha ritirato la sua autorizzazione all’uso di emergenza per AstraZeneca.

Tre giorni dopo aver pubblicato il nostro rapporto che mostrava che la FDA e il CDC avevano ricevuto la “Revisione cumulativa di gravidanza e allattamento” di otto pagine che confermava che la dottoressa Walensky era a conoscenza della letalità del vaccino quando tenne la sua conferenza stampa in cui diceva alle donne incinte di farsi l’iniezione, la dottoressa Walensky si dimise.

La verità guarirà

È davvero difficile affrontare questo materiale nei ruoli che Amy Kelly e io interpretiamo. Non c’è dubbio che per i volontari, dissotterrare queste prove criminali sia davvero doloroso. Potrebbe essere difficile leggere qualcosa di ciò che segue. Come ho detto altrove, vedere questo materiale è come essere tra i soldati alleati che per primi aprirono i cancelli di Auschwitz.

Ma la verità va detta.

Tra le altre importanti ragioni per raccontare queste verità, alcune persone sono state ferite e uccise da una nuova tecnologia mai utilizzata prima in medicina; e queste pagine contengono indizi importanti sui meccanismi di queste lesioni e, quindi, forniscono molte indicazioni per medici e scienziati del futuro, per il trattamento delle numerose lesioni che queste nuove tecnologie mRNA, iniettate nei corpi delle persone, hanno causato.

Dobbiamo condividere la verità, perché la verità salva e sostiene; e alla fine la verità guarirà.

■ ■ ■

Ringraziamo Steve Bannon e il suo fantastico team di WarRoom per essere stati gli ideatori di questo intero progetto e per averci costantemente invitati al suo programma, così da poter raccontare al mondo cosa scoprono i volontari.

Ringraziamo Skyhorse Publishing, l’editore Tony Lyons e il nostro curatore Hector Carosso per aver preso l’importante decisione di pubblicare questo materiale in un libro che sarà disponibile ovunque.

I libri sono importanti e questa pubblicazione farà la differenza nel promuovere l’assunzione di responsabilità e una cronologia accurata di questa serie di eventi catastrofici.

Ringraziamo i volontari, 3.250 sconosciuti in tutto il mondo che si sono uniti nell’amore per la verità e per il prossimo.

Ringraziamo i nostri 200 avvocati che ci hanno aiutato a leggere le e-mail FOIA del CDC e a comprendere i crimini di cui abbiamo parlato nelle pagine seguenti.

Molti dei nostri volontari hanno subito ostracismo, perdita del lavoro, emarginazione e altre sanzioni, come conseguenza del loro impegno per la vera scienza, la vera medicina e per la divulgazione della verità per salvare i loro simili e le generazioni future.

La battaglia è in corso. Nessuno di coloro che hanno commesso questo enorme crimine contro l’umanità è in prigione o sta affrontando accuse civili o penali.

Ci sono almeno tre cause legali contro Pfizer, due delle nostre e una di Brook Jackson, ma, a oggi, nessuna di queste ha avuto una vera e propria vittoria. La causa si trascina.

Ciononostante, ciononostante. La parola è uscita.

Amy Kelly e io riceviamo centinaia di email da famiglie riconoscenti che ci raccontano dei loro bambini o nipoti sani e ci ringraziano per aver salvato quei bambini, figli, figlie e nuore, e sappiamo che questo progetto ha salvato molte vite; forse centinaia di migliaia di vite e forse ne ha salvate milioni da lesioni invalidanti.

Steve Bannon, che ha dato il via a tutto, ha salvato centinaia di migliaia di vite e ha salvato i suoi ascoltatori e i nostri da milioni di ferite.

Solo Dio sa quanti bambini nasceranno in futuro, sani e salvi, grazie al nostro lavoro collettivo, arduo e mirato.

La storia di questo progetto non è finita.

Le vostre azioni, dopo aver letto questi resoconti, sono parte delle conseguenze continue di questo lavoro.

A chi lo dirai?

Come verranno elaborate le informazioni?

Cosa farai per vendicare i crimini del passato?

Cosa farai per salvare il futuro?

Potete trovare l’introduzione della Dott.ssa Naomi Wolf e altri commenti correlati sulla sua pubblicazione su Substack, Outspoken with Dr. Naomi Wolf, su naomiwolf.substack.com.

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