Luigi Amoroso: La Città Corporativa (1940)
La Città Corporativa – Scarica la versione in Italiano
Il libro è scritto da Luigi Amoroso (1886-1965) il più grande economista matematico italiano del secolo scorso tra le due guerre mondiali, oggi dimenticato (il famoso indice di Lerner in realtà l’aveva scoperta lui). Nel libro si spiega la differenza tra le varie filosofie politiche: marxismo, capitalismo, corporativismo. L’autore demolisce tra l’altro il mito del sovrapopolamento introducendo e dimostrando il concetto di “elasticità demografica”.
Indice
LO SCANDALO DELLA RENDITA 1
La morale dei produttori. 1
Ciò che è chiaro e ciò che è oscuro nella dottrina economica. 3
La rendita ricardiana non dipende dalla forma della organizzazione economica. 5
LA PREPOTENZA DELLA PLUTOCRAZIA 8
L’ età eroica del capitalismo. 8
La concentrazione industriale. 9
La concentrazione bancaria. 10
Le fluttuazioni economiche. 13
LA METAFISICA ECONOMICA 17
L’economia non si risolve nel principio del minimo mezzo. 17
Fisica e metafisica economica. 18
L’ antitesi fra fisica e metafisica economica nella storia delle dottrine. 20
Ogni sapere umano poggia su un atto di fede. 22
La mistica della città corporativa. 25
IL FENOMENO TIPICAMENTE PROTESTANTE DELLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO 29
Che cosa fu la riforma protestante. 29
Senza la defezione dell’Inghilterra la riforma non avrebbe trionfato. 31
Lo sfruttamento del lavoro è fenomeno tipicamente protestante. 33
L’atmosfera più temperata della romanità. 34
IL FALLIMENTO DEGLI IMMORTALI PRINCIPII 36
La filosofia pratica del secolo libertino. 36
La filosofia del progresso. 39
Che cosa è il determinismo. 41
Che cosa sono gli immortali principi. 44
L’ETERNA ILLUSIONE DEL COLLETTIVISMO 47
Il contrasto fra le forme e le forze della produzione. 47
La organizzazione della produzione in regime socialista. 50
Il piano quinquennale in Russia. 53
IL DIRITTO DI PROPRIETÀ NELLA CITTÀ CORPORATIVA 58
Il regime corporativo riafferma il diritto di proprietà. 58
L’ intervento dello Stato in regime liberale. 60
La funzione sociale della proprietà privata. 62
La grande industria in regime fascista. 64
In qual senso il capitalismo è liberticida. 68
LA DISCIPLINA GIURIDICA DEI RAPPORTI FRA CAPITALE E LAVORO 70
Lo spirito della legge 9 aprile 1926. 70
La struttura sul nuovo sistema giuridico. 71
La coscienza corporativa. 72
L’ eccezione della pretesa incapacità del giudice. 74
Il principio della unità sindacale. 76
La Carta del Lavoro. 77
L’ORDINAMENTO CORPORATIVO DELLA PRODUZIONE 79
La concezione marxista della lotta di classe. 79
Perché è mostruosa. 81
Lo svolgimento della idea corporativa. 82
La costituzione delle corporazioni. 84
Le funzioni corporative. 85
Le materie prime nazionali. 87
LA CONDANNA DEL MATERIALISMO STORICO 90
II contenuto della dottrina. 90
Il suo carattere. 91
Il materialismo storico è reazione alla filosofia dei lumi. 92
Sbocca nel pragmatismo sorelliano. 93
Che cosa si nasconde sotto la lotta contro le eresie. 96
Il materialismo storico nella filosofia hegeliana. 99
Il materialismo storico nella sintesi paretiana. 103
LA FORZA DEL NUMERO 106
La filosofia della paura. 106
La legge teorica del movimento della popolazione. 110
La curva logistica. 114
Politica demografica. 118
LA SINTESI CORPORATIVA 120
Che cosa fa la dottrina economica negli ultimi tre secoli. 120
La sintesi corporativa. 122