Emendamento n°CL128
Presentato martedì 6 febbraio 2024

FONTE

Testo mirato: Disegno di legge n. 2014, adottato dal Senato, che mira a rafforzare la lotta contro le aberrazioni settarie.
Fase di lettura: 1a lettura (2a assemblea riunita)
Esaminato da : Commissione per il diritto costituzionale, la legislazione e l’amministrazione generale della Repubblica
ADOTTATA
(mercoledì 7 febbraio 2024)
Presentato da :
Brigitte Liso (relatore)

Foto del deputato Brigitte Liso
ARTICOLO 4
Ripristinare l’articolo nella seguente formulazione:

Dopo l’articolo 223-1-1 del Codice penale, è inserito il seguente articolo 223-1-2:

“Art. 223-1-2. – L’incoraggiamento ad abbandonare o ad astenersi da un trattamento medico terapeutico o profilattico è punito con un anno di reclusione e una multa di 15.000 euro, quando tale abbandono o astensione è presentato come benefico per la salute delle persone interessate quando, allo stato delle conoscenze mediche, è chiaramente suscettibile di avere gravi conseguenze per la loro salute fisica o mentale, data la patologia di cui soffrono”.

“Le stesse pene si applicano all’istigazione ad adottare pratiche presentate come terapeutiche o profilattiche per le persone interessate, quando è evidente, alla luce delle conoscenze mediche, che tali pratiche le espongono a un rischio immediato di morte o di lesioni che possono comportare mutilazioni o invalidità permanenti.

“Quando la provocazione prevista nei primi due paragrafi è stata seguita da un’azione, le pene sono aumentate a tre anni di reclusione e una multa di 45.000 euro.

Nel caso in cui questi reati siano commessi attraverso la stampa scritta o audiovisiva, si applicano le disposizioni specifiche delle leggi che regolano queste materie per quanto riguarda la determinazione della responsabilità”.

Spiegazione sintetica
Questo emendamento ripristina i nuovi reati di istigazione all’abbandono o all’astensione delle cure sanitarie o all’adozione di pratiche che espongono chiaramente una persona a un grave rischio per la salute.

Affinché questi nuovi reati possano essere definiti, devono essere soddisfatti i seguenti quattro criteri cumulativi:

• • che le persone interessate soffrano di una patologia ;
  • che l’abbandono del trattamento sia presentato come vantaggioso per la salute;
  • che le conseguenze per la salute siano gravi;
  • che il rischio per la salute sia dimostrato alla luce delle conoscenze mediche.

Lo scopo di questi reati non è quello di impedire le controversie scientifiche necessarie per il dibattito e il progresso in questo settore, ma di reprimere le azioni pericolose di autori di reati che spesso utilizzano le moderne tecnologie per raggiungere un vasto pubblico, in particolare i minori, per promuovere pratiche pericolose per la salute. Sembra necessario proteggere i malati, che sono persone vulnerabili, dalla diffusione di questi discorsi pericolosi che presentano trattamenti benefici per la salute, ma che hanno conseguenze gravi e comprovate per loro.