OSA POLIZIA: Riapriamo le indagini su Roberto Speranza per omicidio, falso, etc.
Era il 4 di aprile quando veniva archiviato l’ultimo procedimento penale a carico dell’ex Ministro della salute Roberto Speranza nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid19 e la relativa campagna vaccinale. La procura della repubblica aveva infatti stabilito che Speranza “ha agito, all’interno delle proprie prerogative istituzionali, per l’esclusivo fine di tutelare la salute collettiva della popolazione e giammai per fini individualistici, specialmente dolosi”.
In queste ore è però arrivata la richiesta al Tribunale per i Ministri di Roma per la riapertura delle indagini del procedimento penale a carico di Speranza per i “gravi reati di omicidio, di falso e di commercio e somministrazione alla popolazione di farmaci imperfetti e pericolosi per la salute umana”.
Il vento sta cambiando, scrivono gli attivisti coinvolti nella richiesta, avviata formalmente dai sindacati Osa Italia, Osa Polizia, il Comitato Ascoltami, Sindacato SFD e l’ex senatrice Bianca Laura Granato con il sostegno dei legali Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano, nel gruppo Avvocati Liberi. I gruppi citati hanno ribadito, spiegano, il loro “impegno a denunciare ogni forma di abuso, omertà e inganno commesso durante l’emergenza sanitaria da qualsiasi Autorità politica”, anche, per quanto concerne l’ex direttore generale di AIFA Nicola Magrini che, attualmente, è ancora indagato.