ROMANIA, Elena Lasconi: “La decisione del CCR è illegale! Distruggiamo la democrazia”
VIDEO. Lasconi non è contenta!(?) “La decisione del CCR è illegale! Distruggiamo la democrazia”
fonte foto: acquisizione video
Elena Lasconi, la candidata presidenziale dell’USR, qualificata nella prima fase del secondo turno elettorale, che avrebbe dovuto svolgersi l’8 dicembre, ha criticato aspramente la decisione del CCR di annullare le elezioni presidenziali di venerdì. Decisione che Lasconi definisce “illegale”.
“Lo Stato romeno ha calpestato la democrazia”, ”Dio, il popolo romeno, la verità e la legge prevarranno”, “State portando il Paese nell’anarchia”. Si doveva andare avanti con la votazione” – queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Lasconi, dopo la decisione del CCR di venerdì.
La dichiarazione completa di Elena Lasconi:
“Oggi è il momento in cui lo Stato rumeno calpesta la democrazia. Dio, il popolo romeno, la verità e la legge prevarranno e troveranno i colpevoli di distruggere la nostra democrazia. Non si tratta di me. Distruggete l’economia, distruggete la democrazia, portate il paese all’anarchia. Avremmo dovuto procedere con la votazione. Avremmo dovuto rispettare la volontà del popolo rumeno. Che ci piaccia o no, dal punto di vista legale e legittimo, 9 milioni di cittadini rumeni, sia del paese che della diaspora, hanno espresso votando la loro preferenza per un determinato candidato. Non possiamo ignorare la loro volontà!
In una democrazia i presidenti non vengono nominati con una semplice firma o tramite negoziati dietro le quinte.
So che avrei vinto. E vincerò, perché il popolo romeno sa che combatterò per lui, che lo unirò per una Romania migliore. Difenderò la nostra democrazia. Non lo abbandonerò. Condanno fermamente quanto accaduto oggi. Penso che abbiano distrutto tutto ciò per cui abbiamo lavorato duramente negli ultimi 35 anni. Oggi hanno distrutto 35 anni di duro lavoro. La decisione del RCC è illegale, immorale e distrugge l’essenza stessa della democrazia: il voto. Un simile passo falso ci costerà caro negli anni a venire. Abbiamo già visto tutti come Putin ride del modo in cui il potere politico di Bucarest ha gestito queste elezioni. Non permetterò che diventiamo la presa in giro del dittatore del Cremlino. Portata!
Il modo in cui la propaganda russa si è diffusa incontrollata nel nostro Paese è un problema molto serio che non potrà che avere delle conseguenze. Ma dovremo affrontarlo dopo aver tenuto elezioni libere da un capo all’altro e aver mostrato al mondo intero quanto siamo forti. Vincerò la presidenza della Romania perché i rumeni ora sanno che combatterò per loro e per la nostra democrazia. E combatterò per garantire che la verità e la libertà trionfino. Dio aiuti i romeni! Che Dio ci aiuti!”.
L’annuncio del CCR
Il CCR ha deciso venerdì, all’unanimità dei voti, di annullare l’intero processo elettorale delle elezioni presidenziali. E la ripresa completa del processo elettorale per l’elezione del Presidente della Romania, con il Governo che fisserà una nuova data per le elezioni.
“Nella riunione del 6 dicembre 2024, la Corte Costituzionale, al fine di garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale, ha esercitato le attribuzioni previste dall’art. 146 lettera f) della Costituzione e, all’unanimità dei voti, ha deliberato la seguente:
1. Ai sensi dell’articolo 146 lettera f) della Costituzione, annulla l’intero processo elettorale relativo all’elezione del Presidente della Romania, effettuato sulla base della Decisione del Governo n. 756/2024 relativa alla fissazione della data delle elezioni per il Presidente della Romania nel 2024 e la Decisione del Governo n.1061/2024 relativa all’approvazione del Programma di calendario per l’attuazione delle azioni necessarie per l’elezione del Presidente della Romania nell’anno. 2024.
2. Il processo elettorale per l’elezione del Presidente della Romania sarà ripreso nella sua totalità, il Governo fisserà una nuova data per l’elezione del Presidente della Romania, nonché un nuovo programma di calendario per lo svolgimento delle attività necessarie. azioni.
3. La presente decisione è definitiva e generalmente vincolante, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, e viene portata a conoscenza del pubblico.
Gli argomenti addotti per giustificare la soluzione pronunciata dalla Plenaria della Corte Costituzionale saranno presentati nel contenuto della decisione, che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I,” ha inviato il CCR in un comunicato stampa.