Setta di Virology: preoccupanti registrazioni inedite degli scienziati della Pfizer

Una registrazione sepolta del Progetto Veritas mostra che gli scienziati di punta di Pfizer hanno soppresso le preoccupazioni sui booster COVID-19 e sulla tecnologia MRNA

MARTEDÌ 12 MARZO 2024 – ORE 18:40
Presentato da Liam Cosgrove

FONTE

L’ex agente del Project Veritas e dell’O’Keefe Media Group e scienziato analista di formulazione della Pfizer Justin Leslie ha rivelato registrazioni inedite che mostrano i migliori ricercatori di vaccini della Pfizer discutere delle principali preoccupazioni relative ai vaccini COVID-19. Leslie ha consegnato queste registrazioni a Veritas alla fine del 2021, ma non sono mai state pubblicate:

Nel filmato di Leslie compare Kanwal Gill, scienziato principale di Pfizer. Gill era diffidente nei confronti della tecnologia MRNA, data la sua lunga storia di ricerca e la mancanza di prodotti commerciali approvati. Ha definito i vaccini “subdoli”, suggerendo che gli effetti collaterali latenti potrebbero emergere col tempo.

Gill illustra poi come il processo di formulazione del vaccino sia stato drasticamente affrettato nell’ambito dell’autorizzazione all’uso di emergenza della FDA e aggiunge che gli incentivi al profitto hanno probabilmente giocato un ruolo:

“Avrà effetti sul mio cuore e morirò. E nessuno ne parla”.


Leslie ha registrato un altro collega, Ramin Darvari, scienziato della Pfizer specializzato in formulazioni farmaceutiche, che ha sollevato la preoccupazione, da allora convalidata, che l’assunzione ripetuta di booster possa danneggiare il sistema cardiovascolare:

 

Nessuna di queste affermazioni sarà scioccante da sentire nel 2024, ma è significativo che ricercatori di alto livello di Pfizer discutessero di questi argomenti in privato, mentre l’azienda assicurava al pubblico di “non avere seri problemi di sicurezza” al momento dell’immissione in commercio del vaccino:

Il vaccino per i bambini ha una formulazione diversa

Leslie mi ha inviato una conferenza FDA-Pfizer poco conosciuta – una riunione Zoom di 7 ore pubblicata in concomitanza con l’approvazione del vaccino per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni – durante la quale i vicepresidenti della ricerca e dello sviluppo sui vaccini della Pfizer, Nicholas Warne e William Gruber, hanno discusso una modifica dell’ultimo minuto al “tampone” del vaccino – da “PBS” a “Tris” – per migliorarne la durata di conservazione. Per circa 30 secondi di queste 7 ore, Gruber ha riconosciuto che la nuova formula NON era quella utilizzata negli studi clinici (sottolineatura mia):

“Gli studi sono stati condotti utilizzando lo stesso volume… ma con il tampone PBS. Ovviamente abbiamo avuto ampie consultazioni con la FDA ed è stato stabilito che gli studi clinici non erano necessari perché, ancora una volta, l’LNP e l’MRNA sono gli stessi e il comportamento – in termini di reattogenicità ed efficacia – dovrebbe essere lo stesso”.

Secondo Leslie, la modifica del “tampone” ha cambiato radicalmente la temperatura necessaria per la conservazione: “Prima di cambiare l’ultima fase della formulazione, la formula doveva essere conservata a -80 gradi Celsius. Dopo aver modificato l’ultima fase, li abbiamo tenuti a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi Celsius”, mi ha detto Leslie.

Le affermazioni sono confermate dal video di presentazione a cui si fa riferimento:

Non sono un vaccinologo, ma una differenza di temperatura di 80 gradi – e una durata di conservazione di 5 volte in un clima più caldo – sembra un cambiamento significativo che potrebbe giustificare test clinici prima del rilascio commerciale.

Nonostante queste informazioni siano tecnicamente pubbliche, non c’è stato praticamente alcun controllo o copertura da parte dei media – e in effetti, alla maggior parte è stato detto che il vaccino per i bambini era la stessa formula, ma solo con una dose più piccola – il che è forse dovuto a una combinazione di informazioni sepolte in una presentazione di 7 ore piena di gergo e al fatto che i nostri media sono totalmente disfunzionali.

Bohemian Grove?

Il documentario di Leslie, della durata di 2 ore, sulla sua esperienza sia alla Pfizer che alle aziende di O’Keefe, si conclude con una nota interessante: James O’Keefe ha partecipato a una gita al Bohemian Grove.

Leslie offre come prova questa foto del biglietto “GATE” del Bohemian Grove di James, lasciato sulla sua scrivania in cima a una copia del suo libro “American Muckraker”:

Il padre di un mio amico è stato il direttore generale del Bohemian Grove per diversi decenni. Da quello che ho capito grazie a questo legame, il Bohemian Grove non è una versione degli Illuminati, almeno non in senso istituzionale.

Ci sono élite potenti che lo frequentano? Assolutamente sì. Discutono dei loro piani per il mondo mentre si trovano lì? Sono sicuro che è successo. Hanno uno strano rituale con un gufo gigante? Sì, Alex Jones lo ha mostrato al mondo.

La mia prospettiva si basa sulle conversazioni con il mio amico e sulla mia convinzione che suo padre non gli stia mentendo. Potrei sbagliarmi e sono aperto alle prove – come nel caso in cui il pugile Ryan Garcia decida di produrre prove in merito alle sue denunce di stupro – e trovo un po’ strano che il club inviti O’Keefe, noto per le sue riprese di nascosto, ma il rasoio di Occam mi porterebbe a credere che il club sia – come lo era sotto il padre del mio amico – gestito da conservatori boomer, la cui politica include l’antipatia per il wokeness, l’immigrazione e Biden (soggetti comuni del lavoro di O’Keefe).

Pertanto, non trovo che la visita di O’Keefe al club sia indicativa del fatto che egli sia una sorta di risorsa dell’Operazione Mockingbird, come Leslie cerca di dipingere (tuttavia Mockingbird è una cospirazione vera al 100%).

Ho anche incontrato James diverse volte e sono anche stato vicino a unirmi a OMG. Sebbene non fossi d’accordo con James sul significato di molte delle sue storie – trovandone alcune esagerate e appariscenti – non ho mai dubitato della sua convinzione in esse.

Quanto al motivo per cui la storia di Leslie è stata stroncata… tutte le mie fonti mi hanno detto che è stato per evitare il carcere ai dirigenti di Veritas.

Guardate pure il documentario completo di Leslie qui e decidete voi stessi.

Fatto curioso: Justin Leslie era anche l’agente dietro la storia mega-virale di Project Veritas, in cui il direttore del reparto Ricerca e Sviluppo della Pfizer affermava che l’azienda stava mutando privatamente il COVID-19 a porte chiuse:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Logo Fronte di Liberazione Nazionale con Nicola Franzoni

Partito Politico Registrato: Fronte di Liberazione Nazionale | Sigla Registrata : FLN | Simbolo Registrato

sede legale: viale Colombo 10 Marina di Carrara

partito@frontediliberazionenazionale.it


©2022 Fronte di Liberazione Nazionale