Setta di VIROLOGY: verità scomode sul vaccino genetico
Il vaccino genetico COVID. Verità scomode.
Aggiornamento sullo stato attuale attraverso il mio sguardo
ROBERT W MALONE MD, MS
5 MARZO 2024
Lo scorso autunno pensavo che il muro di propaganda schierato dal partenariato pubblico-privato dei governi occidentali, dell’OMS, del WEF e delle ONG per sostenere i “vaccini” basati sulla tecnologia della terapia genica COVID sarebbe presto caduto. Pensavo che il peso delle prove che i prodotti non fossero né sicuri né efficaci fosse schiacciante e che le bugie “ufficiali” fossero diventate insostenibili. Sciocco io.
Ciò che ho trascurato e sottovalutato è stato il potere del complesso censorio-industriale globalizzato di distorcere letteralmente la realtà e/o di sostituire la verità con una falsa realtà sintetica in un gran numero di menti. Per ulteriori dettagli su come funziona, raccomando gli approfondimenti e la documentazione fornita da Mike Benz e colleghi (Foundation for Freedom Online) e in particolare la recente intervista di Tucker Carlson a Mike Benz.
Invece della solita tattica di Washington di trovare un capro espiatorio conveniente e attribuire la colpa di tutto questo fiasco del COVID a un agnello sacrificale (Tony Fauci/NIAID e Peter Daszak/Eco Health Alliance, per esempio), ciò che è stato fatto è cercare di eliminare completamente evitare la responsabilità impiegando una pesante censura, PsyWar e tecniche di propaganda sulle popolazioni civili locali come un modo per oscurare e confondere la verità sulla diffusa cattiva gestione. Questa cattiva gestione ha provocato danni economici enormi e diffusi, un’epidemia globale di eccesso di mortalità e morbilità per tutte le cause e un profondo danno alla fiducia del pubblico nelle organizzazioni governative e nella loro integrità.
E poiché anche questi metodi si stanno rivelando incapaci di impedire la diffusione di fatti scomodi sul “vaccino COVID” attraverso media alternativi, i governi stanno ora ricorrendo alla criminalizzazione della condivisione di verità scomode.
Rivolgi la tua attenzione alla Francia in questo momento. Nel cuore della notte, una nuova legge è passata all’Assemblea Generale che renderebbe un crimine criticare le iniezioni di mRNA. I critici la chiamano legge Pfizer. Sono previste multe fino a 45.000 euro ed eventualmente tre anni di carcere per aver sfatato un trattamento medico approvato.
Una legislazione simile è attualmente in corso nella provincia canadese della Columbia Britannica. Niente esprime meglio “sicuro ed efficace” come il carcere e le multe per chi mette pubblicamente in dubbio se un prodotto medico sia sicuro ed efficace.
Attualmente, esiste uno sforzo globale concertato non solo per impedire la diffusione dei fatti reali riguardanti i danni arrecati dalla risposta globale della sanità pubblica al virus SARS-CoV-2, ma per criminalizzare letteralmente coloro che cercano di condividere tali fatti.
Tutto questo nonostante il CDC ora consideri i segni, i sintomi e i rischi del COVID simili a quelli di altri comuni virus respiratori e non raccomandi più un periodo di isolamento di cinque giorni per il COVID.
Quali sono quei fatti scomodi che non possono essere condivisi?
- L’mRNA modificato e i prodotti vettori adenovirali non sono vaccini “tradizionali”, impiegano tecnologie all’avanguardia per la somministrazione di geni o per la terapia genica e dovrebbero essere regolamentati come prodotti di terapia genica.
- Questi prodotti “che perdono” non hanno impedito l’infezione, la replicazione e la diffusione della SARS-CoV-2 e la somministrazione di massa indiscriminata di questi prodotti ha contribuito all’evoluzione di ceppi virali più resistenti agli anticorpi.
- A differenza delle comunicazioni ufficiali dell’HHS, questi prodotti si distribuiscono in tutto il corpo dopo l’iniezione e non sono localizzati nel sito di iniezione e nei linfonodi associati. Questa ampia distribuzione contribuisce alla tossicità e al rischio del prodotto, poiché il corpo risponde aumentando le risposte infiammatorie sia alle particelle genetiche stesse sia alle proteine codificate che questi prodotti inducono il corpo a produrre nelle cellule e nei tessuti che ricevono questi prodotti.
- La proteina virale “spike” che questi prodotti inducono a produrre i corpi dei pazienti è una tossina geneticamente modificata.
- La formulazione di nanoparticelle lipidiche utilizzata per fornire l’mRNA modificato ha una tossicità intrinseca nell’uomo.
- Questi prodotti non forniscono RNA messaggero naturale, ma piuttosto una forma sintetica chimicamente modificata con stabilità estesa che induce il corpo a produrre proteine innaturali e non intenzionali “fuori quadro”.
- Questi prodotti sono contaminati con brevi frammenti di DNA precedentemente non divulgati che vengono consegnati assieme nei tessuti e nelle cellule dei pazienti (insieme all’m-RNA modificato) e che con una frequenza sconosciuta e insolita danneggiano i genomi dei pazienti.
- L’analisi dei database pubblici dimostra chiaramente una relazione causale tra la somministrazione di questi prodotti e una varietà di tossicità tra cui danni cardiaci, danni al sistema nervoso centrale e periferico, danni associati ad anormale coagulazione del sangue e morte.
- I dati sulla salute pubblica provenienti da un’ampia varietà di fonti governative occidentali dimostrano che la somministrazione ripetuta di questi prodotti di mRNA modificato è associata a “efficacia negativa” (aumento del rischio di malattia COVID) a partire da uno a tre mesi dopo la somministrazione.
[Vedi video nel post originale]