DR. REINER FUELLMICH – UN PRIGIONIERO POLITICO

Scritto da: Cinzia Salatino e Seba Terribilini

Il noto avvocato Reiner Fuellmich è detenuto in condizioni terribili per motivi che non hanno nulla a che vedere con le accuse a lui rivolte.

Ha avuto il coraggio di dire la verità e ora sta pagando per quel coraggio.

Lui è, senza alcun dubbio, un prigioniero politico!

Dobbiamo diffondere la notizia di questo scandalo per fare pressione sugli organizzatori di questi eventi in Germania.

Vi darò una panoramica della situazione, ma per cominciare lasciatemi riassumere brevemente chi è il dott. Reiner Fuellmich.

Reiner Fuellmich, 66 anni, è avvocato processualista in Germania e California da circa 30 anni e ha sempre difeso consumatori e piccole e medie imprese contro grandi aziende.

Ha vinto importanti casi contro la Volkswagen (la questione del diesel), la Kühne und Nagel e la Deutsche Bank, per la quale lo stesso Fuellmich ha lavorato e che definisce “una delle più grandi organizzazioni criminali”.

Durante il lockdown del 2020, Fuellmich e sua moglie si trovavano nel loro ranch in California, ma poiché la situazione sembrava loro piuttosto strana, decisero di tornare in Germania per scoprire cosa stesse realmente accadendo.

Riconobbe presto i crimini contro l’umanità del COVID e il 10 luglio, insieme ad altri tre avvocati, Viviane Fischer, Antonia Fischer (nessuna parentela) e Justus Hoffmann, creò a Berlino il “COMITATO INVESTIGATIVO CORONA”, il cui scopo era quello di far luce sulle azioni dei governi, delle istituzioni, della comunità medica, ecc. nel contesto della pandemia di C-19.

Le domande principali a cui Fuellmich cercava di rispondere erano:

· quanto è pericoloso questo virus?

· quanto è affidabile il test PCR “riciclato” da Drosden?

· quali danni stanno causando i lockdown all’economia mondiale?

Fuellmich ha condotto una vasta serie di interviste (circa 400) e ha consultato circa 150 scienziati ed esperti provenienti da tutto il mondo in tutti i campi, come:

· Il vincitore del Premio Nobel Dott. Luc Montagnier,

· Il famoso cardiologo ed epidemiologo americano Dr. Peter McCullough

· Dott. Mike Yeadon (ex vicepresidente della Pfizer)

· Dott.ssa Judy Mikovits (scienziata)

· Dott. Robert Malone (biochimico americano e pioniere della tecnologia mRNA)

· Patologo forense Dr. Roger Hodkinson

· Il patologo forense tedesco Dr. Arne Burkhardt (che, insieme a un gruppo di patologi, ha eseguito autopsie su persone vaccinate)

· Dott.ssa Astrid Stückelberger (scienziata e ricercatrice)

· Dott.ssa Simone Gold (fondatrice di America’s Frontline Doctors)

· Dott.ssa Antonietta Gatti (scienziata)

· Dott. Mattias Desmet (psicologo)

e molti altri.

Ha consultato anche esperti finanziari, storici, giornalisti investigativi e scrittori, come:

· Ernst Wolff (scrittore, giornalista ed esperto di finanza)

· James Corbett (scrittore e giornalista investigativo)

· Matthew Ehret (scrittore e giornalista)

· David Icke (scrittore e giornalista)

· Naomi Wolf (giornalista, scrittrice e consulente politica statunitense)

Fuellmich ha intervistato anche altre persone molto influenti, come:

· Vera Sharav (sopravvissuta all’Olocausto e attivista per i diritti umani)

· Catherine Austin Fitts (ex assistente segretario degli Stati Uniti per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano ed esperta finanziaria)

· Calin Georgesco (ex membro di alto rango delle Nazioni Unite)

· Monsignor Carlo Maria Viganò (Arcivescovo)

· Pascal Najadi (ex banchiere svizzero e attuale produttore cinematografico che ha denunciato il presidente della confederazione elvetica, Alain Berset)

e molti, molti altri.

Le sue indagini hanno portato alla conclusione che l'”emergenza” COVID non ha mai riguardato la salute pubblica, poiché non c’è stata alcuna pandemia. Semmai, si può parlare di una “pandemia da test PCR”.

Proprio grazie a questi test, che hanno generato oltre il 95% di falsi positivi, è stato possibile gonfiare il numero dei “casi” di COVID.

Secondo Fuellmich, questo era il punto fondamentale su cui si potevano basare le accuse di illeciti intenzionali da parte dei governi della maggior parte delle nazioni del mondo.

Inoltre, tutti i governi hanno agito e stanno agendo contro gli interessi dei loro cittadini e sono evidentemente sotto il controllo delle grandi multinazionali e delle ONG che Fuellmich da ora in poi chiamerà ” Mr. Global “.

Il signor Global ha commesso e continua a commettere, senza ombra di dubbio, il più grande crimine contro l’umanità.

È importante sottolineare che la maggior parte delle interviste condotte da Reiner Fuellmich e Viviane Fischer sono state registrate a Berlino tramite Zoom.

Justus Hoffmann e Antonia Fischer, tuttavia, parteciparono solo all’inizio.

Nell’estate del 2022, Fuellmich lasciò Berlino e trascorse diverse settimane negli Stati Uniti, dove intraprese il tour di conferenze “Crimini contro l’umanità”, insieme alla dott. ssa Judy Mikovits, al dott. Richard Fleming e a Patrick Wood.

La sua assenza da Berlino ha portato a qualche dissenso tra i membri del “Corona Investigative Committee”. Nell’autunno del 2022, Viviane Fischer che, insieme a Fuellmich, era il membro più attivo del comitato, ha estromesso Fuellmich dal comitato senza preavviso. Questa azione è stata fatta tramite una riunione Zoom, ed è stata fatta in modo ingannevole. Ha detto a Fuellmich che la riunione Zoom, che era già stata pianificata, non avrebbe più avuto luogo.

Invece si è tenuta la riunione Zoom programmata, durante la quale ha informato i partecipanti che c’erano alcune irregolarità che dovevano essere chiarite e che il comitato investigativo sul coronavirus avrebbe continuato senza Reiner Fuellmich.

Fuellmich lo venne a sapere solo in seguito.

Dopo qualche tempo, diede avvio al suo nuovo progetto: l’ICIC (International Crimes Investigative Committee).

SFONDO

Prima di essere estromessi dal Comitato Corona, consapevoli dell’imminente minaccia di sequestro dei conti bancari del Comitato investigativo Corona da parte del governo tedesco e del timore di non poter più utilizzare i fondi raccolti dalle donazioni private per proseguire l’importantissimo lavoro del Comitato, Reiner Fuellmich e Viviane Fischer decisero di proteggere le donazioni acquistando oro per un valore di un milione di euro.

Hanno anche entrambi preso un prestito personale per garantire i fondi: € 700.000 (Fuellmich) e € 100.000 (Viviane Fischer). Questi accordi di prestito sono stati stipulati per iscritto tramite contratti firmati.

Viviane Fischer ha rimborsato il prestito a rate, a partire da metà agosto 2022 e fino a ottobre 2022.

Nello stesso periodo, Reiner Fuellmich stava negoziando la vendita della sua casa a Gottinga, che si prevedeva sarebbe stata venduta per € 1.350.000. Parte di questa somma sarebbe stata utilizzata per rimborsare il prestito.

REINER FUELLMICH HA CHIARITO FIN DALL’INIZIO CHE IL RIMBORSO DEL PRESTITO AVREBBE AVUTO EFFETTO IMMEDIATAMENTE DOPO IL COMPLETAMENTO DELLA VENDITA DELLA SUA PROPRIETÀ!

Nel frattempo, tuttavia, poiché i conti bancari di Reiner Fuellmich erano stati congelati, egli delegò Marcel Templin (avvocato, socio di Justus Hoffmann e Antonia Fischer) a gestire e supervisionare, tra le altre cose, (1) un progetto di class action a cui Fuellmich stava lavorando; e (2) la vendita della casa di Fuellmich.

La casa di Reiner Fuellmich è stata effettivamente venduta e il denaro ricavato dalla vendita è finito sul conto bancario di Marcel Templin, impedendo così a Reiner Fuellmich di rimborsare il prestito di 700.000 €. Ciò ha dato ad Antonia Fischer, Justus Hoffman e Marcel Templin l’opportunità di accusarlo di aver sottratto fondi dal Comitato investigativo Corona.

LA “DEPORTAZIONE” DI FUELLMICH DAL MESSICO

Reiner Fuellmich si era recato in Inghilterra per interrogare un ex agente dei servizi segreti britannici.

Al suo ritorno negli Stati Uniti, gli è stato negato l’ingresso, senza dubbio a causa delle sue attività che rivelavano la vera natura delle misure di emergenza anti-COVID. 

Dopo che gli fu negato l’ingresso negli Stati Uniti, Fuellmich e sua moglie si recarono in Messico, dove rimasero per alcuni mesi nel tentativo di risolvere i numerosi problemi sorti.

Avendo smarrito i loro passaporti, ne fecero richiesta per ottenerne di nuovi e l’ambasciata tedesca intimò loro di recarsi a Tijuana per ritirarli.

Poiché l’ambasciata era chiusa per ristrutturazione, a Fuellmich e alla moglie fu detto di recarsi direttamente all’aeroporto per ritirare i loro nuovi passaporti.

Una volta all’aeroporto, la polizia messicana ha preso in custodia Reiner Fuellmich con la scusa che non aveva un passaporto/visto valido. È stato poi messo su un volo (pagato dal governo tedesco!) per Francoforte, dove è stato arrestato e gli è stato detto che era in sospeso un mandato di arresto europeo nei suoi confronti.

Stranamente, sua moglie, che avrebbe avuto lo stesso problema con i suoi documenti di viaggio, dopo aver trascorso la notte in prigione, è stata rilasciata e le è stato permesso di rimanere in Messico, dove si trova ancora oggi.

Alla fine, NON c’era NESSUN mandato d’arresto internazionale, NÉ alcun processo formale di estradizione in atto. Ciò significa che Fuellmich è stato rapito con falsi pretesti. 

Una settimana dopo il suo arresto a Francoforte, Fuellmich venne trasportato nel carcere di massima sicurezza di Rosdorf, dove si trova ancora oggi in custodia.

Tutte le istanze per il suo rilascio su cauzione sono state respinte.

Negli ultimi 11 mesi circa si sono già tenute 28 udienze e in ognuna di queste sono emersi fatti sorprendenti e sconcertanti su quanto sta accadendo.

Delle 18 accuse iniziali mosse a Fuellmich, ne rimane solo una: quella relativa ai prestiti personali. Il giudice, Carsten Schindler, ha deciso che NON li CONSIDERA prestiti personali, nonostante i contratti scritti e firmati.

In realtà, il giudice Schindler ritiene che questi prestiti siano prestiti fittizi e il 3 maggio ha annunciato che per lui i fatti erano già chiari: Reiner Fuellmich aveva agito in malafede e si era appropriato indebitamente di quei fondi.

Ha inoltre dichiarato che intendeva condannare Fuellmich a tutti i costi e che non era necessario ascoltare la testimonianza di altri testimoni della difesa.

Le sue conclusioni si basano quasi esclusivamente sulla testimonianza incoerente di Viviane Fischer.

È importante notare che, fino a quel momento, i testimoni autorizzati a deporre erano quasi esclusivamente quelli dell’accusa.

Tuttavia, il testimone chiave, vale a dire Marcel Templin, uno degli accusatori di Fuellmich, sul cui conto bancario è finito il denaro ricavato dalla vendita della casa di Fuellmich, NON È STATO CHIAMATO A TESTIMONIARE!

La difesa, sbalordita da queste dichiarazioni del giudice Schlinder, ha chiesto la sospensione del procedimento e ha ottenuto tempo fino al 10 giugno per produrre ulteriori prove e testimoni.

Un’altra cosa molto importante da menzionare è che uno degli avvocati difensori di Fuellmich, il dott. Christof Miseré, era entrato in possesso di un dossier dei servizi segreti tedeschi, in cui è chiaramente affermato che Fuellmich deve essere fermato a tutti i costi e in ogni modo possibile, e che ciò deve essere realizzato “INFILTRANDO PERSONE TRA I SUOI ​​PIÙ STRETTI COLLABORATORI”!

Il loro obiettivo dichiarato era anche quello di condannare Fuellmich per impedirgli di candidarsi a cariche pubbliche/politiche in futuro.

Questo dossier, consegnato a Miseré da un informatore, dimostra che Reiner Fuellmich era già sotto sorveglianza speciale nel 2021.

Ovviamente, sia i pubblici ministeri che il giudice non credono che questo dossier sia autentico.

Va anche detto che esiste tutta una serie di prove (e-mail, scritte dal giovane procuratore generale John) che parlano del “lavoro sporco” svolto alle spalle di Fuellmich dai suoi accusatori.

Casualmente, lo stesso procuratore John fu in seguito trasferito da Hannover a Gottinga, dopo che l’allora procuratore di Gottinga, a cui era stato chiesto di indagare su Fuellmich, AVEVA CHIARAMENTE AFFERMATO CHE NON ERANO BASATE BASSE PER INDAGARE SU REINER FUELLMICH!

VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN CARCERE

EVENTI SCANDALOSI AVVENUTI NELLA PRIGIONE DI ROSDORF da maggio 2024 ad oggi.

Il 5 maggio era il compleanno di Reiner Fuellmich e, per dimostrargli il nostro sostegno, è stata organizzata una festa (autorizzata) in suo onore, proprio di fronte all’ingresso del carcere.

Ai sostenitori e ai partecipanti è stato detto che Fuellmich avrebbe avuto la sua ora quotidiana di attività all’aperto tra le 13:30 e le 14:30. A quell’ora, il gruppo di sostenitori ha suonato e cantato in modo che Fuellmich potesse sentirli dal cortile e rendersi conto della loro presenza.

Infatti, si udì una voce gridare “libertà” dal cortile e i sostenitori di Fuellmich ne furono felicissimi.

Soltanto il lunedì successivo si venne a sapere che, subito dopo l’udienza del venerdì precedente, a Fuellmich era stata negata la sua ora di attività all’aperto ed era stato portato in un’altra cella della prigione e messo in isolamento.

Ha trascorso l’intero fine settimana in isolamento e gli è stato proibito di contattare i suoi avvocati, il che è chiaramente contrario alla legge tedesca e ai diritti umani dei detenuti.   

Gli era anche proibito contattare la moglie.

Questa punizione è stata giustificata da una presunta “soffiata” (anonima) secondo cui Reiner stava registrando messaggi audio da inviare fuori dalla prigione.

La sua cella è stata perquisita da cima a fondo, con l’ausilio dei cani, alla ricerca di un telefono cellulare o di un registratore!

Va notato che Fuellmich aveva ricevuto l’autorizzazione dal giudice per registrare i messaggi telefonici già nel novembre 2023!

Ecco un breve messaggio del Dott. Reiner Fuellmich, datato 10 maggio, su quanto accaduto nel fine settimana del suo compleanno:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1357 (Il link al video è su Telegram)

Nota personale:

Se all’inizio del procedimento c’era ancora speranza che questo processo si sarebbe svolto in modo giusto ed equo, quella speranza è svanita per sempre il 3 maggio!

Ecco un’altra breve dichiarazione del Dott. Reiner Fuellmich, datata 28 maggio, riguardante la situazione del processo:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1393 (Il link al video è su Telegram)

(Il link del video è su Telegram e non ho modo di salvarlo in un formato diverso)

ALTRI EVENTI RILEVANTI

Dal 10 giugno, Reiner Fuellmich viene scortato da agenti di sicurezza armati a bordo di veicoli blindati dalla prigione al tribunale e ritorno.

Oltre alle manette attaccate alla cintura, gli vengono anche legate le caviglie e gli viene chiesto di indossare un giubbotto antiproiettile (quest’ultimo, però, si rifiuta di indossarlo).

Gli venne anche chiesto con insistenza di fornire un campione di sangue per un presunto caso di tubercolosi riscontrato in prigione. 

Fuellmich si rifiutò categoricamente di farsi iniettare qualcosa o di sottoporsi a qualsiasi procedura medica per qualsiasi motivo. 

A questo punto, la difesa presentò una mozione di opposizione contro il giudice Schindler, chiedendo che venisse rimosso dal caso e sostituito, data la sua palese parzialità.

Come prevedibile, la mozione venne respinta.

L’11 giugno Reiner Fuellmich venne nuovamente messo in isolamento, dove si trova ancora oggi.

Non gli è consentito avere alcun contatto con gli altri detenuti. La ragione dichiarata per questa misura era che Fuellmich, conversando con questi compagni detenuti, stava dando loro consigli legali, cosa che i suoi carcerieri non potevano tollerare.

È costretto a mangiare da solo, trascorre il suo tempo libero all’aperto (1 ora al giorno) in completa solitudine, non gli è permesso usare la palestra e può usare il telefono solo quando gli altri detenuti sono tornati nelle loro celle.

Ecco un’altra dichiarazione del dott. Reiner Fuellmich, datata 12 giugno, in merito agli ultimi sviluppi del procedimento contro di lui e agli attuali eventi mondiali:

https://t.me/bitteltv/26837 (Il link del video è su Telegram)

Ecco una breve dichiarazione del Dott. Reiner Fuellmich, datata 29 giugno, sulla sua situazione attuale:

https://t.me/bitteltv/26984 (Il link del video è su Telegram)

Il 20 giugno si riteneva che il giudice Schindler e il collegio giudicante avessero pianificato di concludere il processo, ma il loro tentativo fu ostacolato dall’assenza intenzionale degli avvocati difensori di Fuellmich.

Il 10 luglio il giudice Schindler, visto il fallito tentativo di concludere il processo tre settimane prima, assegnò a Reiner Fuellmich un ulteriore difensore d’ufficio, Tobias Pohl.

L’avvocato difensore Katja Wörmer ha presentato una nuova istanza di revisione della detenzione di Fuellmich, chiedendo l’immediata sospensione del procedimento e il rilascio di Reiner Fuellmich.

Il 19 luglio, il giudice Schindler ha deciso che le future udienze dovranno svolgersi in forma scritta, anziché verbalmente, violando così i principi fondamentali della trasparenza dei procedimenti giudiziari pubblici.

La difesa, sostenendo che questa mozione era ingiusta e illegale, ha nuovamente presentato un’istanza di opposizione contro l’intero collegio giudicante.

Anche le richieste della difesa di ascoltare i testimoni nominati nell’atto di accusa e nella citazione originali, di interrogare il pubblico ministero e di interrogare altri testimoni sono state tutte respinte dal tribunale.

Il tribunale giustificò tale rifiuto affermando che ogni ulteriore testimonianza dei testimoni era irrilevante ai fini della chiarificazione dei fatti o della sentenza.

Nota personale:  

LA SENTENZA È GIÀ DECISA???

Ecco una dichiarazione del Dott. Reiner Fuellmich, datata 24 luglio, con un messaggio chiaro:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1518 (Il link al video è su Telegram)

Il 31 luglio Reiner Fuellmich ha presentato una nuova mozione di opposizione contro il giudice e l’intero collegio giudicante a causa del persistere del procedimento in forma “scritta” anziché orale.

Dopo quasi tre mesi, sono stati finalmente ammessi due testimoni della difesa.

Ecco una dichiarazione del Dott. Reiner Fuellmich, datata 5 agosto, sul processo in corso e sugli attuali eventi mondiali:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1537 (Il link al video è su Telegram)

Il 6 agosto è stata avanzata una nuova richiesta per citare Viviane Fischer come testimone, ma il tribunale ha respinto questa richiesta.

La difesa, dopo aver chiesto che fossero rese note le motivazioni del rigetto delle istanze presentate, si è vista dire dal tribunale che tali motivazioni sarebbero state rese note al momento del verdetto, rendendo così impossibile alla difesa affrontarle mentre il processo è ancora in corso.   

Questa procedura è ingiusta e illegale.

Reiner Fuellmich ha nuovamente presentato un’istanza di opposizione contro l’intero collegio giudicante in merito all’ordine di svolgere il procedimento in forma “scritta” anziché verbale.

Ecco una dichiarazione del Dott. Reiner Fuellmich, datata 19 agosto, sugli attuali eventi mondiali e sulla situazione a Gottinga:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1548 (Il link al video è su Telegram)

Il 23 agosto, il Prof. Dr. Martin Schwab (avvocato, consulente del Comitato Corona) è stato autorizzato a testimoniare. Ha confermato che i prestiti personali erano effettivamente garantiti da validi accordi di prestito e che Reiner Fuellmich aveva anche reso noto fin dall’inizio che i fondi erano stati investiti nella sua proprietà immobiliare al solo scopo di tenerli al sicuro. 

Schwab ha inoltre confermato che Fuellmich aveva sempre avuto intenzione di restituire il denaro al Comitato Corona non appena la sua casa fosse stata venduta.

“SULLA BASE DI QUESTA TESTIMONIANZA, L’AVVOCATO REINER FUELLMICH DOVREBBE ESSERE RILASCIATO IMMEDIATAMENTE”. – avvocato difensore Dr. Christof Miseré.

Il 28 agosto un nuovo avvocato si è unito al team difensore: l’avvocato Edgar Siemund, esperto in diritto societario.

Inaspettatamente, con il processo ancora in corso e le prove a favore della difesa ancora da presentare, il giudice ha incaricato l’accusa di formulare la sua dichiarazione conclusiva.

L’accusa ha chiesto una condanna a 3 anni e 9 mesi di carcere per Fuellmich.  

Il 30 agosto vennero finalmente ascoltati altri due testimoni della difesa.

La prima testimonianza ha dimostrato che:

· Viviane Fischer e Reiner Fuellmich volevano entrambi assicurarsi i fondi derivanti dalle donazioni;

· Viviane Fischer sapeva che il gruppo di accusatori voleva citare in giudizio sia lei che Fuellmich, motivo per cui ha rapidamente rimborsato la sua parte del prestito, tre settimane prima dell’imminente causa.

· Viviane Fischer sapeva che il denaro di Fuellmich sarebbe stato investito nel suo patrimonio immobiliare.

· Viviane Fischer non ha mai avuto dubbi sul fatto che Fuellmich avrebbe restituito i 700.000 euro al Comitato Corona.

Il secondo testimone, un avvocato che ha lavorato per molti anni nello studio legale di Fuellmich, ha confermato che:

· Reiner Fuellmich aveva già intenzione di vendere la sua proprietà a Gottinga e che il denaro ricavato dalla vendita sarebbe stato utilizzato per rimborsare il prestito;

· Fuellmich intendeva continuare a lavorare nel suo studio legale anche dopo la vendita dell’immobile.

Nota personale:

Le insinuazioni secondo cui Fuellmich volesse vendere tutto per fuggire in Messico con i soldi sono infondate e del tutto ridicole!

CONCLUSIONE

· La deportazione di Reiner Fuellmich dal Messico è stata mascherata da estradizione legale. Non lo era;

· Fuellmich si trova in isolamento dall’11 giugno, per un’accusa che equivale a un reato minore.

· Tutte le istanze processuali presentate dalla difesa, con poche eccezioni, vengono costantemente respinte e la motivazione di tali rifiuti non verrà resa nota fino al momento della sentenza.

· Il procedimento condotto in forma scritta costituisce una violazione del principio di trasparenza del processo pubblico e del diritto dell’imputato ad essere ascoltato.

· Tutte le istanze di opposizione contro il giudice e l’intero collegio giudicante vengono costantemente respinte.

·      REINER FUELLMICH È IN DETENZIONE PRE-PROCESSUALE DA QUASI 11 MESI. La durata massima della detenzione preventiva in Germania è di 6 mesi!

Nota personale:

Se non proprio un’ostruzione della giustizia, stiamo assistendo a niente meno che un’inquisizione!!!

Una spiegazione dettagliata del Dott. Reiner Fuellmich del 1° settembre 2024 sui procedimenti in corso, suddivisa in quattro dichiarazioni.

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1585

COMMENTO DI CHIUSURA: la morte della madre di Reiner

Abbiamo ricevuto la triste notizia che la madre di Reiner Fuellmich è scomparsa ieri mattina, 2 settembre 2024.

Fuellmich era stato precedentemente informato che la sua anziana madre era malata e costretta a letto e che era solo questione di tempo prima che morisse.

Aveva fatto richiesta scritta affinché la prigione di Brema lo accompagnasse al capezzale della madre, così da poterla vedere un’ultima volta.

La prigione era disposta ad accoglierlo, a condizione che lui dovesse farle visita ammanettato e incatenato, accompagnato da guardie penitenziarie armate. Non volendo sottoporre la madre a ulteriori sofferenze durante i loro ultimi momenti insieme, Reiner non accettò quelle condizioni. Anche a costo di non rivedere mai più la madre, non era disposto a sottoporla all’ulteriore angoscia di vedere suo figlio in catene.

Si può solo immaginare il suo dolore, non solo per aver perso la madre, ma anche per non aver potuto farle visita e abbracciarla un’ultima volta. Non si sa se gli sarà permesso di partecipare ai suoi funerali.

Tutto quello che possiamo fare è inviargli i nostri pensieri e le nostre preghiere di conforto.

La difesa ha presentato una mozione per sospendere l’udienza prevista per il 3 settembre. La corte ha rinviato l’udienza al 6 settembre, concedendo a Reiner esattamente tre giorni di lutto.

<Robert> Chiedo alle persone di postare su Substack e di condividere questo articolo sui social media. Dobbiamo portare l’attenzione del pubblico su ciò che sta accadendo in Germania. Ciò che è successo a Reiner Fuellmich è uno scandalo e non deve continuare.

Se qualcuno volesse scrivere a Reiner, sarebbe felicissimo di ricevere lettere dai suoi amati USA. Ecco l’indirizzo:

JVA Rosdorf
Dr. Reiner Fuellmich
Am Grossen Sieke, 8

37124 ROSDORF (Germania)