Vaccini: Tesi NOVAX e PROVAX a confronto
Tesi NOVAX:
Secondo i “Pfizer Papers” (1), Pfizer ha svolto numerose attività fraudolente durante lo sviluppo e il lancio del suo vaccino contro il COVID-19. Tali attività includono:
● Occultamento della tossicità del vaccino: Pfizer e le agenzie sanitarie erano a conoscenza dell’estrema tossicità dell’iniezione per il COVID-19 già a novembre 2020, ma hanno aggirato la legislazione per imporla a milioni di persone.
● Elusione dei test di sicurezza: i normali test di sicurezza per un nuovo vaccino, che in genere richiedono dai dieci ai dodici anni, sono stati aggirati utilizzando i meccanismi dello “stato di emergenza” e dell'”autorizzazione all’uso di emergenza” della FDA.
● Falsificazione dei dati degli studi clinici: Pfizer ha falsificato i dati per ottenere l’autorizzazione per il suo vaccino. Ciò includeva l’occultamento di otto decessi nel gruppo vaccinato durante lo studio clinico.
● Termine anticipato dello studio clinico fondamentale: Pfizer ha concluso lo studio clinico fondamentale il 12 marzo 2021, vaccinando quasi l’intero gruppo placebo, rendendo impossibile valutare la sicurezza a lungo termine delle iniezioni.
● Ha ignorato gli eventi avversi:
○ Pfizer sapeva già a dicembre 2020 che i vaccini non potevano fermare la diffusione del COVID.
○ Sapevano che il materiale genetico si disperdeva in tutto il corpo entro 48 ore e si accumulava negli organi principali.
○ Pfizer ha dovuto assumere 2.400 dipendenti a tempo pieno per gestire il “forte aumento” degli eventi avversi segnalati tra dicembre 2020 e febbraio 2021.
○ Sapevano già ad aprile 2021 che le iniezioni danneggiavano il cuore di bambini e giovani adulti.
○ Pfizer sapeva già dal 28 febbraio 2021 che la sua iniezione era collegata a una miriade di gravi effetti avversi, tra cui COVID-19 grave, danni al fegato, effetti neurologici, paralisi, danni renali, malattie autoimmuni e altro ancora.
○ Erano a conoscenza di disturbi del sangue, condizioni della pelle e problemi cardiaci come miocardite, pericardite, tachicardia e aritmia.
○ Pfizer ha registrato oltre 1.233 decessi nei primi tre mesi di distribuzione del vaccino.
● Ha minimizzato i danni riproduttivi:
○ Pfizer sapeva che l’iniezione era controindicata durante la gravidanza, ma ha incoraggiato in modo aggressivo le donne incinte a vaccinarsi.
○ L’azienda sapeva che le nanoparticelle lipidiche nel vaccino potevano danneggiare l’apparato riproduttivo.
○ Sapevano che il materiale del vaccino contaminava il latte materno, causando malattie e morte nei neonati.
● Vaccini contaminati:
○ Ci sono prove di microRNA non conformi, plasmidi di DNA, SV40, vari metalli, proteine e micro e macro oggetti nelle fiale del vaccino.
Questi risultati si basano su un’analisi di 450.000 pagine di dati provenienti dagli studi clinici Pfizer, condotti da un team di 3.250 medici e scienziati. I dati sono stati ottenuti in seguito a una causa contro la FDA da parte di Public Health and Medical Professionals for Transparency (PHMT), che ha costretto l’agenzia a pubblicare i dati degli studi (volevano tenerli ancora segreti per 75 anni!).
Riferimenti
Pfizer. 5.3.6 Analisi cumulativa delle segnalazioni di eventi avversi post-autorizzazione di PF-07302048 (BNT162B2) ricevute fino al 28 febbraio 2021. https://phmpt.org/wp-content/uploads/2021/11/5.3.6-postmarketing-experience.pdf. Versione ripubblicata nell’aprile 2022: https://phmpt.org/wp-content/uploads/2022/04/reissue_5.3.6-postmarketing-experience.pdf .
Pfizer. Revisione sulla sicurezza del vaccino COVID-19 per l’aggiornamento dell’etichetta PLLR. Revisione cumulativa BNT162b2 dal database di farmacovigilanza: revisione cumulativa di gravidanza e allattamento. 20 aprile 2021. https://phmpt.org/wp-content/uploads/2023/04/125742_S2_M1_pllr-cumulative-review.pdf .
Tesi PROVAX (intelligenza artificiale GROK 2):
Le accuse riguardo a Pfizer e al suo vaccino COVID-19 sono significative ma richiedono un attento esame a causa della loro complessità e della natura controversa dell’argomento. Ecco una ripartizione basata sulle informazioni e sulle fonti disponibili:
Nascondere la tossicità del vaccino e i test di sicurezza:
Ci sono state affermazioni di tossicità e aggiramento dei protocolli di sicurezza in base alle autorizzazioni all’uso di emergenza. Tuttavia, l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) della FDA per il vaccino Pfizer si basava su ampi studi clinici, condotti in tempi accelerati a causa dell’emergenza sanitaria globale. Ciò non equivale a aggirare la sicurezza, ma piuttosto a velocizzare i processi sotto la supervisione normativa. Il processo EUA stesso include una revisione dei dati sulla sicurezza, sebbene su una corsia più rapida rispetto all’approvazione tradizionale del vaccino.
Falsificazione dei dati di sperimentazione clinica:
C’era un rapporto del BMJ che descriveva in dettaglio le preoccupazioni di un informatore del Ventavia Research Group sui problemi di integrità dei dati nella sperimentazione di Pfizer. Tuttavia, questo era specifico per tre dei 153 siti di sperimentazione. La FDA e Pfizer hanno risposto a queste affermazioni, affermando di aver indagato e di non aver trovato prove che influenzassero i dati di sicurezza o efficacia del vaccino.
Conclusione anticipata della sperimentazione clinica fondamentale:
Pfizer ha offerto il vaccino ai partecipanti al gruppo placebo dopo che è stata concessa l’autorizzazione di emergenza, il che è standard per motivi etici nella ricerca clinica per non sospendere un trattamento potenzialmente benefico. Questa azione non significa intrinsecamente che la sicurezza a lungo termine non possa essere valutata, poiché studi di follow-up e dati del mondo reale continuano a monitorare gli effetti a lungo termine. (Ovvero, la sperimentazione è ancora in corso…)
Ignorare gli eventi avversi:
Le affermazioni sulla consapevolezza che i vaccini non avrebbero potuto fermare la trasmissione entro dicembre 2020 non sono corroborate dalle fonti citate. Le sperimentazioni iniziali si sono concentrate sull’efficacia contro la malattia sintomatica, non necessariamente sulla trasmissione. I dati del mondo reale successivi hanno sfumato questa comprensione. Gli eventi avversi segnalati, tra cui miocardite e pericardite, sono stati riconosciuti dalle agenzie sanitarie e da Pfizer, portando ad aggiornamenti nelle informazioni sul vaccino e raccomandazioni per il monitoraggio.
Il numero esatto di decessi o eventi avversi gravi direttamente collegati al vaccino nel modo descritto non è confermato dalle fonti citate. I sistemi di sorveglianza post-marketing come VAERS negli Stati Uniti raccolgono segnalazioni, ma la correlazione non implica causalità.
Preoccupazioni riproduttive e sulla gravidanza:
Sono stati condotti studi e ricerche in corso sugli effetti dei vaccini mRNA sulle donne incinte e sulla salute riproduttiva. Le preoccupazioni iniziali hanno portato a raccomandazioni caute, ma i dati successivi non hanno mostrato alcun rischio significativo per le donne incinte o i loro feti, portando all’approvazione della vaccinazione durante la gravidanza da parte delle autorità sanitarie.
Contaminazione del vaccino:
Le affermazioni su contaminanti come microRNA, plasmidi di DNA e altre sostanze non sono corroborate dalle fonti fornite. Il controllo di qualità è un aspetto significativo della produzione di vaccini, con enti normativi che garantiscono la conformità agli standard di sicurezza.
Per quanto riguarda la pubblicazione dei dati della sperimentazione di Pfizer, è vero che c’è stata un’azione legale da parte della sanità pubblica e dei professionisti medici per la trasparenza per accelerare la pubblicazione dei documenti relativi all’autorizzazione del vaccino, ma il volume e l’interpretazione di questi dati sono spesso oggetto di dibattito.
In conclusione, nonostante vi siano critiche e preoccupazioni su vari aspetti dello sviluppo e del lancio del vaccino Pfizer, molte di queste affermazioni non sono pienamente supportate dalle fonti citate o richiedono ulteriori indagini per essere comprovate. La comunità scientifica continua a monitorare e studiare gli effetti del vaccino, con enti normativi come la FDA che forniscono una supervisione continua. Qualsiasi discussione sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino dovrebbe basarsi su ricerche sottoposte a revisione paritaria, dati normativi e monitoraggio continuo, piuttosto che su affermazioni singole o sensazionalistiche.
Nota:
I Pfizer Papers contengono nuovi report scritti da volontari della ricerca WarRoom/DailyClout, che si basano sui documenti di sperimentazione clinica Pfizer di origine primaria rilasciati per ordine del tribunale e sulla letteratura medica correlata. Il libro mostra in modo eclatante che la sperimentazione clinica del vaccino mRNA COVID-19 di Pfizer era profondamente imperfetta e che la società farmaceutica sapeva già a novembre 2020 che il suo vaccino non era né sicuro né efficace. I report descrivono in dettaglio i danni indotti dal vaccino in tutto il corpo umano, incluso l’apparato riproduttivo; mostrano che le donne soffrono di eventi avversi correlati al vaccino in un rapporto di 3:1; espongono che la miocardite indotta dal vaccino non è rara, lieve o transitoria; e, sorprendentemente, dimostrano che i vaccini mRNA hanno creato una nuova categoria di malattia multisistemica e multiorgano, che viene chiamata “Malattia CoVax“.
Nonostante Pfizer si fosse impegnata nel suo protocollo di sperimentazione clinica a seguire il braccio placebo del suo studio per ventiquattro mesi, Pfizer ha vaccinato circa il 95 percento dei destinatari del placebo entro marzo 2021, eliminando così il gruppo di controllo dello studio e rendendo impossibile effettuare determinazioni comparative sulla sicurezza.
Cronologia degli eventi principali:
Novembre 2020: Pfizer e le agenzie sanitarie sono a conoscenza della “tossicità estrema” dell’iniezione di COVID-19, ma presumibilmente aggirano la legislazione per imporla al pubblico.
Dicembre 2020 – Febbraio 2021: Periodo di “post-commercializzazione” in cui il vaccino viene distribuito mentre è ancora in fase di autorizzazione di emergenza. Pfizer assume 2.400 persone per gestire il “forte aumento” delle segnalazioni di eventi avversi.
Dicembre 2020: Pfizer sa che i vaccini non possono fermare la trasmissione di COVID-19. Scoprono anche che il materiale genetico nel vaccino si diffonde in tutto il corpo e si accumula negli organi principali.
28 febbraio 2021: Pfizer sa che l’iniezione è collegata a gravi effetti collaterali tra cui COVID-19 grave, danni al fegato, effetti neurologici, paralisi, danni renali, malattie autoimmuni e altro ancora. Scoprono anche che l’iniezione causerà la morte di bambini e aborti spontanei e altri gravi effetti avversi nelle donne incinte. Entro febbraio 2021: Pfizer ha registrato 1.223 decessi nei primi tre mesi di distribuzione del vaccino.
Aprile 2021: Pfizer scopre che le iniezioni stanno danneggiando il cuore di bambini e giovani adulti.
20 aprile 2021: Pfizer completa una revisione cumulativa che ha dimostrato che il vaccino era collegato a gravi effetti avversi durante la gravidanza e l’allattamento.
12 marzo 2021: Pfizer termina il suo studio clinico fondamentale vaccinando la maggior parte del gruppo placebo, compromettendo la valutazione della sicurezza a lungo termine.
Settembre 2021: La Public Health and Medical Professionals for Transparency (PHMT) fa causa alla FDA per forzare la pubblicazione dei dati dello studio clinico Pfizer. Pfizer si unisce alla causa per assistere la FDA.
Ottobre 2021: Pfizer scrive che “danni subclinici” si manifesteranno a lungo termine nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Entro ottobre 2021: Pfizer ha nascosto otto decessi avvenuti durante le sperimentazioni cliniche per ottenere l’approvazione EUA per il vaccino per gli individui di età pari o superiore a 16 anni.
2021: iniziano a essere pubblicati i primi documenti della sperimentazione Pfizer. Steve Bannon sfida Naomi Wolf a organizzare un team per analizzare i dati. Wolf riunisce un team di 3.250 professionisti medici e scientifici. I report sulle malattie autoimmuni nel VAERS sono aumentati di 24 volte tra il 2020 e il 2021. I decessi annuali per malattie autoimmuni negli Stati Uniti sono aumentati di 37 volte nello stesso periodo.
2022: il tribunale ordina alla FDA di pubblicare tutti i dati utilizzati per approvare il vaccino Pfizer entro 8 mesi.
16 settembre 2022: l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ritiene sufficienti la sicurezza e l’efficacia dei vaccini e accelera l’autorizzazione.
10 ottobre 2022: l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per i vaccini COVID-19 viene convertita in autorizzazione all’immissione in commercio standard.
Entro la fine di febbraio 2023: la sperimentazione clinica di Pfizer è terminata.
Aprile 2023: i dati finali della sperimentazione Moderna sono completati.
17 ottobre 2024: la FDA presenta una mozione per archiviare la causa PHMT, sostenendo di aver fornito tutti i dati. Aaron Siri, l’avvocato di PHMT, contesta questa istanza e afferma che un milione di pagine di dati sono ancora in possesso della FDA.
19 ottobre 2024: viene pubblicato “The Pfizer Papers: Pfizer’s Crimes Against Humanity“.
Ottobre 2024: un tribunale regionale australiano vieta le iniezioni di mRNA COVID-19 a causa di alti livelli di DNA non regolamentato, incluso SV40.
Primavera 2025: è annunciata la pubblicazione dei Moderna Papers.
Personaggi:
Naomi Wolf: giornalista e fondatrice di DailyClout. Ha guidato il progetto per analizzare i documenti Pfizer pubblicati ed è co-autrice di “The Pfizer Papers: Pfizer’s Crimes Against Humanity”. Sostiene che le prove indicano deliberati sforzi di spopolamento.
Steve Bannon: produttore di media (WarRoom) che ha sfidato Naomi Wolf ad analizzare i dati Pfizer.
Christine Cotton: biostatistica e whistleblower, autrice di “Tous vaccinés, tous protégés” e “The Trial Was Almost Perfect”. Ha denunciato frodi e violazioni delle pratiche cliniche durante le sperimentazioni del vaccino Pfizer.
Public Health and Medical Professionals for Transparency (PHMT): un gruppo di professionisti sanitari e scienziati che hanno fatto causa alla FDA per costringere la pubblicazione dei dati delle sperimentazioni cliniche del vaccino Pfizer.
Aaron Siri: avvocato che rappresenta PHMT nella causa contro la FDA.
Sasha Latypova: ex dirigente dell’industria farmaceutica che ha sollevato preoccupazioni circa i fallimenti del processo di produzione e la contaminazione del vaccino Pfizer con microRNA non conformi, plasmidi di DNA, SV40, metalli, proteine e micro e macro-oggetti.
FDA (Food and Drug Administration): l’agenzia di regolamentazione statunitense che ha approvato il vaccino Pfizer e che ora è stata citata in giudizio per rilasciare i dati utilizzati per la sua decisione, ed è accusata di aver collaborato con Pfizer per sopprimere i dati.
Pfizer: l’azienda farmaceutica che ha prodotto il vaccino COVID-19 sotto esame. Si sostiene che abbia falsificato i dati, nascosto gli effetti avversi e somministrato consapevolmente un prodotto pericoloso.
EMA (Agenzia europea per i medicinali): agenzia di regolamentazione europea che ha autorizzato i vaccini COVID-19.
CDC (Centers for Disease Control and Prevention): agenzia governativa statunitense criticata per aver supportato Pfizer