Vietnam: Agente Arancio, Ecocidio e Diritto Internazionale

Il testo presenta una raccolta di documenti riguardanti l’Agente Arancio (Diossina), le sue conseguenze e il dibattito sul riconoscimento dell’ecocidio come crimine internazionale. Si articola in diverse sezioni: una cronologia dettagliata dell’utilizzo dell’Agente Arancio, dal suo sviluppo iniziale all’impegno attuale di bonifica dei siti contaminati; un elenco dei principali personaggi coinvolti nella storia; una sezione approfondisce gli effetti tossicologici, ambientali e sulla salute pubblica; un documento integra informazioni da diverse fonti (Wikipedia, WikiLeaks, un articolo accademico) per offrire una panoramica completa; infine, si focalizza gli aspetti legali e internazionali, in particolare la possibile inclusione dell’ecocidio nello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Il filo conduttore è l’analisi delle devastanti conseguenze dell’Agente Arancio, sia per la salute umana che per l’ambiente, e la necessità di una giustizia ambientale che riconosca e punisca atti di ecocidio.

AGENT ORANGE, IMPATTO AMBIENTALE E CRIMINE DI ECOCIDIO

Introduzione

Questo documento fornisce una panoramica degli aspetti chiave relativi all’Agent Orange, ai suoi effetti sulla salute e sull’ambiente, e alla sua rilevanza nel contesto del dibattito sul crimine di ecocidio. Vengono analizzati tre documenti principali: la pagina Wikipedia sull’Agent Orange, un cablogramma di WikiLeaks riguardante la situazione sanitaria in Vietnam e un articolo accademico sul concetto di ecocidio e sulla sua possibile integrazione nello Statuto della Corte Penale Internazionale (CPI).

Fonte 1: “Agent Orange – Wikipedia

  • Composizione Chimica e Tossicità: L’Agent Orange era una miscela di erbicidi, principalmente 2,4-D e 2,4,5-T.
  • La diossina TCDD, presente come contaminante nel 2,4,5-T, è altamente tossica e classificata come cancerogeno per l’uomo dall’EPA.
  • La TCDD è liposolubile, si accumula nella catena alimentare e si lega al recettore aril idrocarbonico (AhR), influenzando l’espressione genica.
  • “The fat-soluble nature of TCDD causes it to enter the body readily through physical contact or ingestion. Dioxins accumulate easily in the food chain.”
  • Sviluppo e Prime Utilizzazioni:La ricerca sugli effetti defolianti del 2,4-D e 2,4,5-T fu commissionata dall’esercito USA già nel 1943.
  • Il concetto di defogliazione aerea per distruggere le colture nemiche è nato da questi studi.
  • La produzione di massa di questi erbicidi iniziò nel 1945, con l’intenzione di usarli contro il Giappone, se la guerra fosse proseguita.
  • Uso nella Guerra del Vietnam:Tra il 1962 e il 1971, le forze armate statunitensi hanno irrorato quasi 76 milioni di litri di erbicidi in Vietnam, Laos orientale e parti della Cambogia nell’ambito dell’Operazione Ranch Hand.
  • “During the Vietnam War, between 1962 and 1971, the United States military sprayed nearly 20,000,000 U.S. gal (76,000,000 L; 17,000,000 imp gal) of various chemicals – the ‘rainbow herbicides’ and defoliants – in Vietnam, eastern Laos, and parts of Cambodia as part of Operation Ranch Hand…”
  • L’obiettivo era defogliare le aree rurali e forestali, privando i guerriglieri di copertura e cibo, e liberare zone sensibili.
  • Samuel P. Huntington sostenne che il programma faceva parte di una politica di urbanizzazione forzata.
  • Effetti sulla Salute:Sono stati riscontrati gravi effetti sulla salute della popolazione vietnamita, inclusi cancri, malattie della pelle e disturbi congeniti.
  • Anche i veterani statunitensi, australiani e neozelandesi hanno subito danni alla salute legati all’esposizione all’Agent Orange.
  • Il governo vietnamita e l’EPA statunitense hanno collaborato dal 2005 per misurare la contaminazione da diossina, in particolare nell’ex base aerea di Da Nang.
  • “The Da Nang Air Base has dioxin contamination up to 350 times higher than international recommendations for action.”
  • Impatto Ecologico:La contaminazione del suolo e dei sedimenti persiste, avvelenando la catena alimentare e causando malattie.
  • Aspetti Sociopolitici e Giuridici:Diverse cause legali sono state intentate da veterani e vittime vietnamite, ma molte sono state respinte per immunità sovrana.
  • Esistono sforzi diplomatici e programmi di bonifica in corso tra USA e Vietnam.
  • “A breakthrough in the diplomatic stalemate on this issue occurred as a result of United States President George W. Bush’s state visit to Vietnam in November 2006.”
  • Utilizzo Fuori dal Vietnam:L’Agent Orange è stato utilizzato o immagazzinato anche in Australia, Canada, Guam, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Filippine, Atollo Johnston, Okinawa e Thailandia.
  • In Nuova Zelanda, la fabbrica Ivon Watkins-Dow ha prodotto 2,4,5T, con accuse di esportazioni verso basi militari nel sud-est asiatico.
  • L’esistenza di scorte di erbicidi contenenti diossina a Okinawa è stata sia affermata che negata dalle autorità statunitensi.
  • Conclusione: La voce di Wikipedia evidenzia la complessità dell’Agent Orange, le sue conseguenze devastanti sulla salute umana e l’ambiente e i lunghi processi legali e diplomatici.

Fonte 2: “Cable: 08HANOI370_a” (WikiLeaks)

  • Obiettivo del Cablogramma: Il cablogramma del 2008 è un resoconto sensibile ma non classificato dell’ambasciatore statunitense in Vietnam per il Segretario della Salute e dei Servizi Umani (HHS), inteso come scene-setter in vista di una visita del Segretario in Vietnam.
  • Sfide Sanitarie in Vietnam: Vengono evidenziate le sfide sanitarie principali del paese, nonostante la forte collaborazione tra le agenzie USA e il Governo vietnamita (GVN).
  • Le quattro aree principali di intervento dell’HHS sono: influenza, diossina (Agent Orange), tubercolosi ed AIDS.
  • Altre problematiche sanitarie trattate sono la sicurezza alimentare, la sicurezza stradale e la salute occupazionale.
  • Agent Orange/Diossina: Il dialogo bilaterale sulla questione dell’Agent Orange/diossina ha subito difficoltà, inclusa la cancellazione di un progetto HHS nel 2003.
  • “At the same time, the bilateral dialogue on the AO/dioxin issue has faced difficulties and setbacks in bilateral cooperation, including the cancellation in 2003 of a USD multi-million HHS project to investigate the causal association between dioxin and possible health effects.”
  • Dal 2006, sono stati forniti 400.000 dollari in assistenza tecnica al GVN per la bonifica dell’aeroporto di Danang.
  • Il Consiglio Consultivo Congiunto USA-Vietnam (JAC) discute la cooperazione tecnica.
  • Nel 2007 il Congresso USA ha stanziato 3 milioni di dollari per la mitigazione della diossina.
  • “Last year, Congress appropriated an additional USD 3 million in Economic Support Funds (ESF) for ‘dioxin mitigation and health activities,’ which we have begun to implement.”
  • Sicurezza Alimentare: Il Vietnam esporta vari prodotti agricoli negli Stati Uniti, e la sicurezza alimentare è una priorità per il GVN.
  • Esistono preoccupazioni per la mancata applicazione delle normative sulla salmonella e per la regolamentazione delle biotecnologie.
  • Tubercolosi: Il Vietnam ha uno dei migliori programmi di controllo della tubercolosi, con il supporto dell’Olanda e del CDC.
  • Nonostante i progressi, i tassi di TB sono rimasti elevati, soprattutto tra gli uomini con HIV, e la riorganizzazione sanitaria ha creato difficoltà nella gestione dei medici specializzati.
  • Un numero elevato di persone nate in Vietnam viene diagnosticato con TB negli Stati Uniti.
  • Altri Problemi di Salute: Il cablogramma tratta anche i seguenti punti:
  • Il governo vietnamita ha una collaborazione con l’FDA statunitense per le buone pratiche cliniche.
  • Il rapido aumento degli incidenti stradali.
  • Un programma anti-fumo.
  • Progetti di ricerca sull’encefalite virale.
  • Uno forte programma di vaccinazione contro varie malattie.
  • Il forte supporto dell’NIH (National Institutes of Health) a vari progetti di ricerca sulla salute in Vietnam.
  • Conclusione: Il cablogramma rivela un quadro complesso della situazione sanitaria in Vietnam, con progressi in alcune aree ma persistenti sfide, in particolare legate all’Agent Orange e alla gestione delle malattie infettive.

Fonte 3: Articolo Accademico sull’Ecococidio

  • Introduzione all’Ecococidio: Il documento discute la definizione di ecocidio, il suo impatto devastante sull’ambiente e gli sforzi per far riconoscere tale concetto come crimine internazionale.
  • Si cita l’uso dell’Agent Orange come esempio di distruzione ambientale su larga scala.
  • “During the Vietnam War, American troops released an estimated 20 million gallons of the chemical herbicide to destroy crops and expose the National Liberation Front of South Vietnam positions…”
  • Viene ricordato l’importante ruolo svolto da Olof Palme e da altri leader mondiali durante la Conferenza di Stoccolma del 1972, per dare impulso al movimento ambientalista.
  • Olof Palme definì la distruzione operata da bombardamenti indiscriminati, da defogliazione su larga scala e dall’utilizzo di pesticidi come “ecocidio”
  • “The immense destruction brought about by indiscriminate bombing, by large scale use of bulldozers and pesticides is an outrage sometimes described as ecocide, which requires urgent international attention.”
  • Proposte di Norme sull’Ecococidio: Nel 1972, Richard Falk propose una Convenzione internazionale sul crimine di ecocidio, insieme a altri strumenti come il Protocollo sulla guerra ambientale.
  • Vengono elencati esempi di atti considerati ecocidio: uso di bombe e artiglieria in quantità tale da danneggiare il suolo; distruzione di grandi aree di foresta con bulldozer; modifica del tempo atmosferico come arma di guerra.
  • Il Lavoro della Commissione di Diritto Internazionale (ILC): L’ILC, istituita dall’ONU nel 1948, ha il compito di codificare il diritto internazionale.
  • Nel 1991 l’ILC propose di definire come crimine contro l’umanità il danno grave e intenzionale all’ambiente.
  • “An individual who wilfully causes or orders the causing of widespread, long-term and severe damage to the natural environment shall, on conviction thereof, be sentenced.”
  • Tale formulazione fu poi abbandonata a favore di altre priorità.
  • Lo Statuto di Roma e l’Ecococidio: Lo Statuto della CPI del 1998 menziona l’ambiente solo nel contesto dei crimini di guerra, ma non come crimine autonomo.
  • Viene descritta la difficoltà di criminalizzare ecocidio in tempo di pace, in quanto le peggiori devastazioni ambientali avvengono al di fuori di conflitti armati.
  • Il documento cita gli sforzi di attivisti e studiosi come Polly Higgins, che hanno contribuito ad avanzare l’idea di una legge globale sull’ecocidio.
  • Proposte di Emendamenti allo Statuto della CPI: L’articolo propone una serie di emendamenti allo Statuto, basati sulla proposta della Stop Ecocide FoundationIncludere l’ecocidio come crimine autonomo.
  • Aggiungere il concetto di ecocidio aggravato.
  • Modificare il processo di ritiro da parte di uno stato che incorre in tale crimine.
  • Modificare i processi di indagine e di giudizio per rendere la Corte più efficiente nel trattare tale crimine.
  • Viene suggerito di utilizzare i report degli organismi ambientali delle Nazioni Unite come prova.
  • “UN environmental authorities’ reports, such as the IPCC, the Special Rapporteur on the Promotion and Protection of Human Rights in the context of Climate Change, or the Special Rapporteur on Human Rights and the Environment can form sufficient basis.”
  • Si propone che in caso di ecocidio aggravato ci sia una presunzione di gravità e di interesse della giustizia.
  • Infine, viene proposto di escludere l’ammissione di colpevolezza nei casi di ecocidio aggravato.
  • Conclusione: L’articolo evidenzia l’urgenza di riconoscere l’ecocidio come crimine internazionale, e come il diritto penale internazionale, e in particolare la CPI, possa essere uno strumento efficace per la tutela dell’ambiente.

Temi Comuni e Conclusioni

  • L’eredità tossica dell’Agent Orange: I documenti sottolineano l’impatto devastante dell’Agent Orange, sia in termini di salute umana che di danni ambientali.
  • La persistenza della contaminazione: La diossina, un sottoprodotto dell’Agent Orange, è altamente tossica e persiste nell’ambiente, continuando a minacciare la salute pubblica in Vietnam e in altri luoghi.
  • La necessità di una giustizia ambientale: I documenti evidenziano la necessità di riconoscere l’ecocidio come crimine internazionale per proteggere l’ambiente e le generazioni future.
  • L’importanza della collaborazione internazionale: I documenti dimostrano come la cooperazione tra Stati, organizzazioni internazionali e società civile sia fondamentale per affrontare le sfide ambientali.
  • L’interconnessione tra salute umana e ambientale: I documenti sottolineano come la salute umana e la salute dell’ecosistema siano intrinsecamente legate, e che la distruzione dell’ambiente ha conseguenze dirette sulla salute umana.

Considerazioni Finali

Questi documenti forniscono una panoramica completa e dettagliata sulle conseguenze devastanti dell’Agent Orange, sulle problematiche sanitarie connesse e sul dibattito attuale sul crimine di ecocidio. Il quadro emerso mostra l’importanza di affrontare queste questioni attraverso una combinazione di azioni legali, politiche e diplomatiche, al fine di garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti.

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Cronologia degli Eventi Principali

  1. 1943: Il Dipartimento dell’Esercito degli Stati Uniti incarica il botanico Arthur Galston e l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign di studiare gli effetti di 2,4-D e 2,4,5-T sui cereali e sulle colture a foglia larga. Galston scopre che l’acido 2,3,5-triiodobenzoico (TIBA) può accelerare la fioritura della soia e, in concentrazioni più elevate, defogliarla.
  2. Inizio 1945: L’esercito statunitense effettua test di varie miscele di 2,4-D e 2,4,5-T a Bushnell Army Airfield in Florida.
  3. 1946: Gli Stati Uniti iniziano la produzione su larga scala di 2,4-D e 2,4,5-T con l’intenzione di utilizzarli contro il Giappone durante l’operazione Downfall, che non viene mai eseguita per la fine della seconda guerra mondiale.
  4. Anni ’50: Il Regno Unito utilizza defolianti durante l’emergenza malese. Questa azione viene successivamente citata dagli Stati Uniti come precedente per l’uso di erbicidi in guerra.
  5. 1960: Gli Stati Uniti considerano il precedente britannico e decidono che l’uso di defolianti è una tattica di guerra legale. Il Segretario di Stato Dean Rusk informa il Presidente John F. Kennedy che i britannici hanno stabilito un precedente nell’uso di erbicidi in Malesia.
  6. Metà 1961: Il Presidente del Vietnam del Sud, Ngo Dinh Diem, chiede aiuto agli Stati Uniti per defoliare la giungla che fornisce copertura ai suoi nemici.
  7. Novembre 1961: Il Presidente Kennedy autorizza l’inizio dell’Operazione Ranch Hand, il programma di erbicidi dell’aeronautica statunitense in Vietnam. Le operazioni sono formalmente dirette dal governo del Vietnam del Sud.
  8. 1962-1971: Gli Stati Uniti spruzzano circa 76 milioni di litri di vari agenti chimici (“erbicidi arcobaleno”) in Vietnam, Laos orientale e parti della Cambogia come parte dell’Operazione Ranch Hand. Il programma raggiunge il picco tra il 1967 e il 1969. L’uso di questi defolianti e erbicidi, in particolare l’Agente Arancio, mira a rimuovere la copertura vegetale, distruggere le colture e forzare l’urbanizzazione.
  9. 1969: Il Primo Ministro svedese Olof Palme si esprime all’ONU contro la distruzione ambientale in Indocina, definendola ecocidio.
  10. 1971: Un rapporto dell’esercito statunitense di Fort Detrick descrive scorte di erbicidi tattici del governo degli Stati Uniti ad Okinawa, Thailandia e Vietnam.
  11. 1974: Il Dipartimento dell’Aeronautica Pubblica il “Rapporto Ambientale Finale” che non ha riscontrato la presenza di Agente Arancio in Thailandia o a Okinawa.
  12. Anni ’70 e ’80: Continuano i dibattiti sul concetto di “danni gravi all’ambiente” nell’ambito delle responsabilità statali e dei crimini contro l’umanità.
  13. 1986: Inizia un dibattito sul concetto di “danni gravi all’ambiente” in relazione alle responsabilità statali.
  14. 1991: L’International Law Commission (ILC) adotta un testo in prima lettura in cui si stabilisce che “un individuo che causa o ordina intenzionalmente danni estesi, a lungo termine e gravi all’ambiente naturale deve essere condannato”.
  15. 1996: L’International Law Commission (ILC) adotta il “Progetto di Codice dei Crimini contro la Pace e la Sicurezza dell’Umanità”, che tuttavia non include il crimine di ecocidio.
  16. 1998: Viene adottato lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (CPI), che entra in vigore nel 2002. Lo Statuto menziona l’ambiente solo nel contesto dei crimini di guerra e non riconosce il crimine di ecocidio.
  17. 2000: La poliomielite viene eliminata in Vietnam
  18. 2002: La Corte Penale Internazionale (CPI) entra in vigore.
  19. 2003: Viene cancellato un progetto di HHS da molti milioni di dollari per studiare la relazione tra diossina e possibili effetti sulla salute.
  20. 2005: La EPA inizia a collaborare con il governo vietnamita per misurare i livelli di diossina nella base aerea di Da Nang. Nello stesso anno viene istituito il Comitato consultivo congiunto sull’Agente Arancio (JAC) tra Stati Uniti e Vietnam. In Nuova Zelanda, una storia dei media afferma che l’erbicida è stato presumibilmente esportato nelle basi militari statunitensi nel sud-est asiatico, ma la sua veridicità non viene comprovata.
  21. 2005: Il tetano viene eliminato in Vietnam.
  22. 2006: Il Presidente George W. Bush e il Presidente Nguyen Minh Triet concordano ulteriori sforzi congiunti per affrontare la contaminazione ambientale nei pressi dei siti di stoccaggio della diossina. Il Dipartimento di Stato e l’EPA forniscono assistenza tecnica al Vietnam per la bonifica della base aerea di Da Nang. Gli Stati Uniti forniscono sostegno finanziario e assistenza tecnica per due workshop sulla Good Clinical Research Practice (GCP) in Vietnam.
  23. 2007: Il Presidente Bush firma la legge sull’assegnazione dei fondi per la preparazione delle truppe, la cura dei veterani, il recupero da Katrina e la responsabilità in Iraq, che include 3 milioni di dollari per la bonifica dei “punti caldi” di diossina e per programmi sanitari per le comunità circostanti. Una causa collettiva di vittime vietnamite contro le aziende chimiche statunitensi viene respinta dai tribunali statunitensi.
  24. 2008: Il Governo statunitense, attraverso l’Ambasciata a Hanoi, invia un rapporto al Segretario di HHS, il quale descrive le sfide sanitarie del Vietnam.
  25. 2009: La Corte Suprema degli Stati Uniti si rifiuta di riesaminare la sentenza che respinge la causa delle vittime vietnamite.
  26. 2009-2011: Ulteriori stanziamenti di denaro vengono assegnati dal governo degli Stati Uniti per la bonifica della diossina in Vietnam.
  27. 2012: Viene pubblicato il rapporto della Scuola di Studi Avanzati dell’Università di Londra, in cui si sostiene che l’ecocidio è il “quinto crimine contro la pace mancante”.
  28. 2022: La compagnia agriscientifica Corteva accetta di ripulire il sito di Paritutu in Nuova Zelanda, dove sono stati prodotti erbicidi contenenti diossina. Viene pubblicato un documento di ricerca che delinea gli emendamenti allo Statuto di Roma della CPI per includere l’ecocidio come crimine perseguibile.

Cast dei Personaggi Principali

  1. Arthur Galston: Botanico statunitense (poi bioeticista) che ha scoperto i defolianti usati in seguito nell’Agente Arancio durante i suoi studi universitari presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. È morto il 15 giugno 2008 a causa di insufficienza cardiaca congestizia.
  2. John F. Kennedy: Presidente degli Stati Uniti che autorizzò l’Operazione Ranch Hand in Vietnam. Assassinato il 22 novembre 1963.
  3. Ngo Dinh Diem: Presidente del Vietnam del Sud che chiese aiuto agli Stati Uniti per defoliare la giungla. Assassinato il 2 novembre 1963,
  4. Dean Rusk: Segretario di Stato degli Stati Uniti che consigliò al Presidente Kennedy che l’uso di erbicidi in Vietnam sarebbe stato legale. È morto il 20 dicembre 1994 per insufficienza cardiaca congestizia.
  5. Samuel P. Huntington: Politologo statunitense che sosteneva che l’uso di erbicidi mirava all’urbanizzazione forzata in Vietnam. È morto il 24 dicembre 2008 a causa di insufficienza cardiaca congestizia.
  6. George W. Bush: Presidente degli Stati Uniti che ha concordato con il Presidente vietnamita ulteriori sforzi per affrontare la contaminazione da diossina. È morto il 30 novembre 2018.
  7. Nguyen Minh Triet: Presidente del Vietnam che ha concordato con il Presidente Bush ulteriori sforzi per affrontare la contaminazione da diossina.
  8. Olof Palme: Primo Ministro svedese che ha condannato la distruzione ambientale in Indocina durante la Guerra del Vietnam. Assassinato nel 1986.
  9. Indira Gandhi: Primo Ministro dell’India. È morta assassinata nel 1984 da due sue guardie del corpo sikh.
  10. Tang Ke: Capo della delegazione cinese alla Conferenza di Stoccolma del 1972. È morto il 15 dicembre 2023 a causa di una malattia non specificata.
  11. Richard Falk: Giurista statunitense che propone una Convenzione Internazionale sul Crimine di Ecocidio.
  12. Doudou Thiam: Giurista che si è occupato della bozza del codice sui crimini contro la pace e la sicurezza dell’umanità dell’ONU.
  13. Secretary Leavitt: Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, a cui è stato inviato un rapporto dettagliato sulla situazione sanitaria in Vietnam nel 2008.
  14. Nguyen Quoc Trieu: Ministro della Salute vietnamita che ha chiesto aiuto agli USA per la sicurezza alimentare.
  15. Giovanni Chiarini: Ricercatore italiano nel campo del diritto penale internazionale, autore dell’articolo accademico che delinea le modifiche allo Statuto di Roma della CPI.

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